Oggi (lunedì) alle ore 12 scadeva il termine entro il quale le società di Eccellenza dovevano dichiarare la loro partecipazione o meno alla ripartenza del campionato. Il Comitato Regionale Lombardia, al momento, mantiene il giusto riserbo riguardo i numeri ufficiali. Visto che, nel frattempo, il presidente Carlo Tavecchio e la sua squadra dovranno studiare un format e, successivamente, confrontarsi con la Lega Nazionale Dilettanti. Sembra, però, che saranno 21 le squadre che avrebbero deciso di non ripartire. Concentrate soprattutto nel girone C (con il fronte bresciano maggiormente contrario alla ripartenza). Sarebbero quindi 33 le squadre che avrebbero deciso di ripartire. Il format più semplice farebbe pensare a tre gironi da undici squadre. Ma è ancora tutto al vaglio del CRL.
Eccellenza, chi non riparte?
Al momento non ci sono comunicati ufficiali dal CRL, ma sembra che siano 21 le squadre che hanno deciso di non essere presenti alla ripartenza. Il girone maggiormente colpito è quello bresciano, nel girone C infatti sarebbero ben 12 le squadre contrarie (Bedizzolese, CazzagoBornato, Darfo Boario, Carpenedolo, Forza Costanza, Governolese, Offanenghese, Orceana, Prevalle, Palazzolo, Rovato, Vobarno). Sei le squadre del girone B che non ci saranno (AlbinoGandino, Cisanese, Luisiana, Mariano, Trevigliese, Vertovese) mentre sono solo tre (Calvairate, Rhodense e Verbano) quelle del girone A che avrebbero rinunciato. Inevitabile pensare che la Lombardia verrà ridisegnata. Nel tardo pomeriggio il CRL aggiornerà Roma in vista poi del Consiglio Direttivo di mercoledì.
