Il Varzi fino a questo momento è autentico dominatore del girone B di Eccellenza. 17 punti nelle prime sette partite giocate, frutto di cinque vittorie e due pareggi. Quelli ottenuti negli scontri diretti contro Alcione e Pavia, visto che all’esordio i biancoblu erano una delle squadre candidate alla vittoria finale. I granata di Alessandro Pagano, con tre giornate da giocare e il turno di riposo ancora da affrontare, sono padroni del loro destino. Ma sono chiamati, di fatto, a vincere oltre alla gara col Codogno anche uno scontro diretto con Club Milano e Sant’Angelo.
Varzi, due pareggi potrebbero non bastare
Se c’è una cosa che hanno insegnato le prime sette partite di questo nuovo format è l’autorità dei ragazzi di Alessandro Pagano. Capaci di uscire indenni da partite difficili (Pavia, Alcione), vincere dominando (Città di Sangiuliano), soffrendo (Voghera) e ribaltando lo svantaggio iniziale (Settimo). Ma il girone B, si sa fin dall’inizio, è il raggruppamento più ostico di tutti. Proprio per questo bisogna restare con i piedi ben piantati per terra.
Tre partite da giocare per il Varzi (Club Milano, Codogno e Sant’Angelo). Ipotizzando la vittoria contro il Codogno e due pareggi contro Club Milano (attualmente secondo) e Sant’Angelo, Rebuscini e compagni salirebbero a quota 22.
Una cifra considerevole ma che potrebbe essere raggiunta proprio dal Club Milano. Che, se dovesse vincere tutte le altre sue sfide (Sant’Angelo, Pavia e Sancolombano) agguanterebbe a 22 punti proprio il Varzi.
Senza dimenticare Alcione e Sant’Angelo. Orange e Barasini hanno ancora cinque partite da giocare e potrebbero anche superare quota 22 punti (25 il massimo cui può arrivare la squadra di Albertini, 23 quella di Domenicali dando per appurato il pari contro il Varzi). Ma in mezzo c’è da recuperare Alcione-Sant’Angelo. E proprio i tanti scontri diretti, fanno sì che le squadre alle spalle del Varzi perdano punti tra loro.
