Califano e Sassarini: “Emozionati, ma Varese è unica”

Lo staff tecnico del Città di Varese

Dopo l’ampio preambolo dirigenziale, doveroso per spiegare tutti i punti del passato e del futuro a breve termine, il Città di Varese ha presentato anche lo staff tecnico. Così a villa Fusella a Viggiù erano presenti anche il consulente esterno di mercato Andrea Scandola, il direttore sportivo Gianni Califano e il tecnico David Sassarini. Oltre a Gianluca Porro, che torna a Varese nel ruolo di allenatore dell’Under 19.

Califano: “Cerchiamo entusiasmo e… coinvolgimento”

Emozionato il direttore sportivo del Città di Varese Gianni Califano. “Torno in Lombardia dopo un anno importante a Prato e, soprattutto, con l’anno di Monza ancora ben impresso nella mente. Quell’anno capii il tifoso lombardo, una persona che magari ti accoglie con diffidenza, ti osserva, ma che alla fine ti apprezza e ti ama se lavori bene”. Quel che Califano si aspetta anche da questa nuova avventura: “Vogliamo ritrovare lo spirito dei tifosi, il loro entusiasmo. Coinvolgere anche la città, inserendo in rosa anche alcuni giocatori di Varese”. E così si passa subito al mercato: “Non faremo follie, se ci sarà da aspettare saremo capaci di farlo. Preoccupazioni? Sugli under e sul costruire un gruppo nuovo da zero”. Ma c’è anche un punto di forza: “Il mister. Uno degli allenatori più preparati in Italia. Sarà lui a darci quel qualcosa in più”.

Sassarini: “Varese? Un fascino incredibile”

Non vede l’ora di ripartire anche David Sassarini, il tecnico scelto per guidare il nuovo Città di Varese. “Potevo aspettare, magari anche la chiamata di una Serie C. Ma questa piazza ha un fascino incredibile. Ricordo quando venivo a vederla in Serie B, ricordo la Primavera di De Luca e Pompilio. Non ho mai avuto dubbi quando mi hanno chiamato”. Il tecnico indica la strada da seguire: “Occorre tempo e serietà, questo mi ha insegnato il mio percorso da allenatore. Tutti metteremo il massimo impegno”. E dal punto di vista tecnico: “Ho dato delle idee sulla tipologia dei giocatori, ma non ho fatto nomi al direttore. Mi piace l’idea di una squadra che sappia costruire gioco, anche se non sarà sempre possibile farlo. Ma cercheremo giocatori con queste caratteristiche”.

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