Top e Flop, torna la rubrica che analizza il campionato di Eccellenza. Chi si è confermato o ha svoltato, pigiando il piede sull’acceleratore oppure sorprendendo. Chi è incappato in una domenica da dimenticare. I top e flop dell’ottava giornata nel girone A di Eccellenza.
Top – Castellano e Rankovic le novità, eterno Cristofoli
Alessandro Castellano aveva da due settimane il fuoco dentro. Quel rigore contro il Varzi lo voleva calciare per mettere il suo timbro nella nuova esperienza. Ha dovuto aspettare quindici giorni ma l’attesa è stata ricompensata. Una perla su punizione che ha steso il Pavia, un gol pesantissimo che ricompensa i tifosi nella gara più sentita. Sulla partita anche i guantoni di De Toni, che ci perdonerà se gli abbiamo preferito il match winner.
Nella sua prima vera esperienza da titolare, Petar Rankovic sta ripagando la fiducia del Club Milano e del tecnico Manuel Scalise. Che sono lì, secondi, a due punti dal Varzi capolista. E che ora con tanto entusiasmo sono pronti ad affrontare il Sant’Angelo nel big match del 2 giugno. Gioventù al potere, il gol di Rankovic potrebbe valere di più di soli tre punti.
Al fianco di due 2000… un giocatore eterno. Fabio Cristofoli ne ha combattute di battaglie sul terreno di gioco, ma non ne vuol sapere di riporre la spada, l’elmo e lo scudo. Doppietta al Settimo per continuare l’inseguimento a chi sta davanti. Sant’Angelo ha ora una serie di scontri diretti non indifferenti. L’esperienza potrebbe essere un fattore non da poco.
Flop – Attacchi spuntati, San Giuliano difesa da rivedere
Presenza per i compagni ma pochissimi tiri in porta. Emanuele Romanini non ha vissuto una giornata semplice, il Pavia si aspettava di più dal suo panzer. Volontà ma poca sostanza, soprattutto quando ci si aspettava il cambio di passo da parte dei biancoblu.
Alex Romano, invece, le occasioni le ha avute ma ha trovato sulla sua strada un portiere super. Giusto dare merito anche agli avversari, ma da un attaccante con la sua esperienza ci si aspetta di più. Ci si aspetta sempre il gol che può decidere un incontro. Giornata amara.
Fase difensiva complicata per il Città di Sangiuliano, l’esperienza di Marco Mattia Nasali non è bastata a salvare la barca che iniziava a prendere acqua. Un pareggio pesante per i gialloverdi che, verosimilmente, dicono addio alle speranze di credere nella promozione in Serie D.
