Promozione, Prima e giovanili: arrivederci a febbraio?

Il nuovo consiglio del CRL (foto Richard Morgano, DueEsse Group)
Il nuovo consiglio del CRL (foto Richard Morgano, DueEsse Group)

Settimana calda dal punto di vista delle decisioni riguardo il possibile prossimo ritorno in campo. Questo pomeriggio (mercoledì) si terrà il Consiglio di Lega presieduto dal Commissario Giancarlo Abete. Che incontrerà i vari presidenti dei Comitati Regionali per decidere il da farsi riguardo il prosieguo della stagione. Qualcosa sembra iniziare a filtrare, anche riguardo la Lombardia. Analizziamo le nostre indiscrezioni riguardo prime squadre e giovanili.

Serie D ed Eccellenza, due settimane di stop?

Da quanto appreso, anche il massimo campionato dilettantistico potrebbe fermarsi per un paio di settimane. Traballano le giornate del 9 gennaio e quella del 16 gennaio, che potrebbero essere messe in coda alla stagione oppure recuperate con ulteriori turni infrasettimanali. Il Commissario Abete aveva parlato di scelte eclatanti da non prendere, ma anche il rischio di giocare pochissime partite all’interno di un girone è un rischio da non prendere.

Per quanto riguarda l’Eccellenza, il nuovo start è previsto per il 23 gennaio. Anche in questo caso la Lombardia potrebbe optare per un ulteriore settimana di proroga, ripartendo il 30 gennaio. Qui non c’è troppo margine, visto che bisognerà finire per giocare poi le fasi nazionali dei playoff.

Prime squadre (dalla Promo in giù) e giovanili: si va a febbraio?

Secondo quanto appreso dalla redazione di Paolozerbi.com, poi, il rischio di una sospensione più lunga è concreto. La decisione ufficiale da parte del Comitato Regionale Lombardia dovrebbe arrivare nella giornata di venerdì, ma dalla Promozione in giù e per quanto riguarda il settore giovanile si parla di un arrivederci a febbraio. Il 6 febbraio una data possibile, anche se si vocifera di una possibile ripartenza per domenica 13 febbraio. Un mese di stop, nel quale però bisognerà lavorare (soprattutto a livello nazionale) per far sì che ci siano delle garanzie per far sì che la ripresa sia possibile senza ulteriori interruzioni.

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