La nomination ricevuta da Mattia Ghizzi permette al bomber del Morazzone di raccontare un episodio finora unico della sua carriera: un gol da ex. Tra le sue due versioni rossoblù c’è infatti una breve parentesi in maglia Gavirate e scherzo del destino in quell’occasione la prima gara di coppa Lombardia lo vide affrontare la squadra che lo ha poi riabbracciato.
Gol dell’ex in rovesciata
Scavando nella memoria l’attaccante commenta: “Mi ero appena trasferito da Morazzone al Gavirate e subito alla prima partita ho incontrato i miei ex compagni e la partita finì proprio uno a zero con il mio gol in rovesciata su un cross dalla sinistra”. Morazzonello tornerà ad essere il suo campo ma cosa provò in quell’istante? “Ero contento ma dispiaciuto allo stesso modo. Con loro avevo vinto i play off poco tempo prima era quindi una sensazione strana. Alla fine stato è stato bello perché un attaccante vuole sempre segnare ma vivevo emozioni contrastanti”. Il gol da ex è un unicum nel curriculum del bomber ma non ci si limita a quella contro il Morazzone nel capitolo rovesciate, ecco per esempio la magia su assist di Vezzoli contro il Saronno.
Il ricordo del Morazzone che sfiorò l’Eccellenza
Tornato a Morazzone Ghizzi vivrà una stagione fantastica nel 2018/19 in cui la società cullò il sogno chiamato Eccellenza. “Una stagione indimenticabile, segnai 27 gol e abbiamo per lunghi tratti “rischiato” di vincere il campionato”. L’annata finì al terzo posto dietro Castanese e Rhodense. Proprio gli Orange sbarreranno la strada agli uomini allenati allora da Ivan Stincone. “Al primo turno di playoff eliminammo il Gavirate salvo poi perdere a Rho la famosa gara della grandinata che ci costrinse a restare fermi per 40 minuti. Una volta tornati in campo senza nemmeno farci fare il riscaldamento cedemmo. Si vede che doveva andare così”.
E se l’annata finisse qui?
Sull’attuale stagione uno dei veterani della squadra (solo il classe ’85 Libralon è più anziano) si allinea con il pensiero del proprio direttore sportivo Marco Dallo. “Penso che vista la situazione si debba iniziare a pensare che il campionato possa finire qui. Vedo più probabile un ritorno agli allenamenti in marzo con l’obbiettivo di programmare la prossima annata”.
