Eccellenza – Top e Flop della diciannovesima giornata

Eccellenza - I top e flop della diciannovesima giornata
Eccellenza - I top e flop della diciannovesima giornata

È ripartito il campionato ed ecco una nuova puntata dei top e flop del girone A di Eccellenza. I giocatori che si sono maggiormente distinti e chi ha vissuto una domenica amara. Ovviamente con la voglia di confermarsi la settimana successiva o di voltare immediatamente pagina.

Eccellenza – I top di giornata

DANIELE MENEGON – SESTESE – Nelle vittorie, spesso e volentieri, si guarda sempre l’apporto degli attaccanti. Che strappano applausi con giocate e gol. Ma nella Sestese di Fiorenzo Roncari, dove ogni giocatore mette il suo mattoncino, i meriti del portierone biancoceleste sono più che mai evidenti. Soprattutto domenica. Rigore parato e Sestese ancora al comando.

LORENZO LERCARA – GAVIRATE – La reazione rossoblù doveva passare, inevitabilmente, dal rendimento di alcuni suoi leader. Lercara è uno di quelli, perché anche l’età anagrafica fa sì che il talento ex Varese debba essere giocatore in grado di prendersi responsabilità importanti. Detto, fatto!

FEDERICO PELLE – CLUB MILANO – I due gol di domenica sono arrivati per far calare il sipario definitivo sul match, ma il giovane attaccante di Giuseppe Scavo è sempre più in rampa di lancio. Il curriculum, d’altronde, parla chiaro: settore giovanile all’Inter, la chiamata della Pro Sesto in Serie C. Qui per farsi le ossa. E per spiccare, definitivamente, il volo.

Eccellenza – I flop di giornata

FABIO FILADELFIA – ACCADEMIA PAVESE – Quando si perde in maniera netta, e arrivano le dimissioni dell’allenatore, tutti salgono sul capo degli imputati. Il capitano biancorosso è la guida di una squadra che non sta rendendo secondo le attese. E che, anche domenica, ha fato acqua. Urge una svolta.

SERGIO GALEAZZI – VERBANO – Sconfitta giusta ma passivo eccessivo. In avvio di gara, però, il tecnico rossonero non è riuscito a studiare le giuste contromosse per fermare definitivamente la verve del Club Milano. E una squadra giovane come il Verbano ne ha risentito.

GABRIELE RASPELLI – RHODENSE – Non ce ne voglia il Settimo, ma in questo momento un pareggio contro i biancorossi rappresenta una mezza sconfitta. Stagione lunga e per nulla semplice, proprio per questo motivo la Rhodense non doveva sbagliare l’appuntamento di domenica. Due punti lasciati per strada. Quanto saranno pesanti lo dirà il campionato.

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