I numeri non sempre spiegano tutto ma, tante volte, sono indicativi e la Castanese di questo avvio di nuovo format non ne è esente. Un punto e zero gol segnati per la squadra di Alfio Garavaglia. Poi, però, ci sono quello che i numeri non dicono. Ovvero una prestazione positiva contro la Base 96 che non ha trovato riscontro in termini di punti. Un gioco che non viene finalizzato, anche se non sarebbe giusto puntare il dito soltanto sugli attaccanti.
Se Greco e Becchi sono i più pericolosi…
La partita di domenica è stata, verosimilmente, la copia della prima giornata di campionato. Con la Castanese che, visto lo svantaggio, ha aumentato più velocemente i giri del motore. La risposta è arrivata. Come spesso capita alle formazioni di Alfio Garavaglia i neroverdi sono apparsi più freschi, propositivi e in grado di giocare il pallone. Eppure… Quando si arriva negli ultimi 30 metri si fa fatica. Manca un vero e proprio riferimento centrale, Milani e Annoni sono più attaccanti di fascia e Bozzi è alla sua prima vera stagione da titolare in una categoria complicata come l’Eccellenza (dopo più di venti gol a Zivido in Prima Categoria). Così le occasioni più nitide sono arrivate con i tiri da fuori di Greco e con le incursioni di Becchi chiamato anche a fare l’attaccante aggiunto. I numeri non mentono, in un format che avrebbe potuto regalare, fin qui, ben altre soddsifazioni.
