Nella rinascita della Caronnese c’è un dato che balza agli occhi: nelle ultime undici partite, per ben dieci volte la porta è rimasta inviolata. I rossoblù hanno blindato la loro porta e, da quel momento, hanno cominciato a fare punti, prendere fiducia, e risalire posizioni in classifica. Una Caronnese meno brillante ma più pragmatica, la necessità di fare risultato per togliersi, pur non in maniera definitiva, dalle zone paludose della classifica.
Ansaldi e Angelina, una porta per due
Il celebre film della vigilia di Natale non c’entra nulla, ma la Caronnese può contare su due portieri di livello. Prima Filippo Ansaldi, poi Matteo Angelina, entrambi protagonisti tra i pali in questo filotto di risultati utili, non consecutivi a causa della sfortunata trasferta di Casale Monferrato. Unica sconfitta nelle ultime undici partite. E, come riporta il quotidiano La Prealpina, entrambi sono contenti del cammino elogiando il lavoro di squadra.
“Il cambio di modulo ci ha dato fiducia e, con essa, i risultati. I tre pareggi sono stati importantissimi, poi le vittorie ci hanno fatto svoltare in maniera definitiva”, le parole di Ansaldi che ricorda le trasferte di Sanremo e Tortona quelle più importanti del filotto. “Se non si subisce gol, come minimo si fa un punto. I risultati sono merito di tutta la squadra, il nuovo modulo ci ha permesso di coprire meglio gli spazi”, la replica di Angelina che ha la sfida del Pont Donnaz come personale match clou.
