Caronnese, ti ricordi Moreo? Si è preso la Serie A

Stefano Moreo, dalla Caronnese all'Empoli dove ha conquistato la Serie A
Stefano Moreo, dalla Caronnese all'Empoli dove ha conquistato la Serie A

Il giovane ragazzo che vedete nella foto di sinistra, è lo stesso uomo nella foto di destra: Stefano Moreo. Sono passati quasi dieci anni da quando il giovanissimo attaccante classe 1993 si affacciava per la prima volta in un mondo “senior”. Ora, dopo un decennio, festeggia la vittoria del campionato di Serie B, prendendosi il massimo campionato italiano con pieno merito. A Caronno Pertusella se lo ricordano ancora bene, nella stagione 2012/2013 quando realizzò 14 reti con la maglia rossoblù.

Quando l’Airone spiccò il volo

Settore giovanile con la maglia del Milan, la Caronnese fu la prima a crederci. Prima annata più in Juniores che in prima squadra (dove collezionò sole 3 presenze), ma la dirigenza rossoblù fu brava a continuare a credere nel suo attaccante. E Moreo, l’anno successivo, ripagò con 14 reti, 13 in campionato e una in Coppa Italia. Gol all’esordio contro il Mapello per una Caronnese che partì forte (9 vittorie e due pareggi nelle prime due partite). La tripletta a Ponte San Pietro dopo la prima sconfitta in campionato. Il gol contro il Seregno nella prima in panchina di Ernestino Ramella (subentrato a Corrado Cotta). Una stagione da protagonista nella sua annata da under, che gli valse il soprannome “L’Airone” da parte del giornalista Alessandro Maggi (allora firma di Sprint e Sport) per la somiglianza fisica con Andrea Caracciolo.

Il ricordo di Dario Mandelli

Particolarmente legato a Stefano Moreo è il dirigente bergamasco Dario Mandelli. Che inserì proprio Moreo nella sua personale Top 11 per il nostro sito e che ha avuto l’attaccante classe 1993 nella rappresentativa lombarda di Serie D con la quale vinse il titolo italiano nel maggio 2012. “Un attaccante ben strutturato fisicamente ma con una grande tecnica. Ricordo che lo selezionammo a ridosso del torneo, perché non giocava molto in prima squadra in quella stagione. Ma la tripletta segnata all’Alessandria ci fece capire che doveva essere uno degli attaccanti del nostro gruppo“, ricorda Mandelli che fu selezionatore di quella rappresentativa. E la squadra, allenata dal compianto Marco Ronchetti, iniziò il suo cammino proprio con il gol di Moreo all’esordio contro la rappresentativa del Veneto. Poi il cammino perfetto fino alla finale, vinta contro la rappresentativa Lazio-Sardegna grazie al gol di Luca “Chupa” Confalonieri.

Terza promozione in carriera

Da quell’anno, per Stefano Moreo si sono aperte giustamente le porte del professionismo. Dove è stato assoluto protagonista. Prima con la maglia dell’Entella, portata in Serie B l’anno successivo. Poi a Teramo e Venezia dove, anche in Laguna, conquistò il salto in cadetteria. Categoria che l’ha visto protagonista negli ultimi anni con le maglie di Palermo ed Empoli. Nella formazione toscana ci sono anche i suoi 4 gol nell’annata straordinaria che ha portato i ragazzi di Alessio Dionisi (altro allenatore ben conosciuto nella nostra Serie D) in Serie A. Ora per Moreo si aprono le porte del massimo campionato italiano. Un orgoglio anche per la Caronnese.

Stefano Moreo (in basso a sinistra) festeggia la vittoria del campionato di Serie B

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