Il podio di giornata in Serie D mette alle spalle definitivamente il weeekend appena trascorso. Tante le reti segnate (47 in 16 partite giocate nei gironi A e B), così la scelta è stata quella di premiare soprattutto gli attaccanti. In particolar modo quelli che, con gol e prestazioni, danno un senso di speranza alle loro squadre. Così primo posto per Marco Gasparri, il capitano del Legnano autore di una doppietta ad Imperia. Secondo posto condiviso per Alessandro Comi e Matteo Barzotti, mercoledì uno contro l’altro in Fanfulla-NibionnOggiono. Terzo posto, infine, per Andrea Basanisi e un Caravaggio che crede nella salvezza.
1° posto – Marco Gasparri (Legnano)
Due gol per stendere l’Imperia e portare il Legnano al quinto posto in classifica. Quando conta, il capitano risponde presente. La stagione di Marco Gasparri è stata altalenante come quella lilla, il capitano però ha saputo dare quel qualcosa in più nei momenti decisivi. E così sono 15 le reti in campionato, raggiungendo proprio il compagno Cocuzza. E a fine gara, l’esultanza in spogliatoio che fa capire come Legnano creda nella post season. Domenica, contro la Caronnese, un’altra partita decisiva.
2° posto – Comi (Fanfulla)/Barzotti (NibionnOggiono)
La legge dell’ex colpisce anche la Vis Nova. Alessandro Comi è tornato a Giussano con la maglia del Fanfulla e ha sfoderato una prestazione super. Numero 9 sulle spalle, gol che ha indirizzato la partita e cioccolatino per il giovane Qeros nella ripresa per chiuderla definitivamente. Il giorno prima protagonista anche Matteo Barzotti che, con la sua doppietta, ha permesso al NibionnOggiono di tornare a vincere. Il Guerriero sogna in grande, i lecchesi vogliono i playoff. Mercoledì, nel recupero, i due attaccanti saranno uno contro l’altro. Spettacolo assicurato.
3° posto – Andrea Basanisi (Caravaggio)
Il rigore segnato domenica contro la Casatese è stato il 10° gol in campionato per il leader del Caravaggio. Un penalty che ha permesso ai bergamaschi di incanalare la partita e strappare un netto 3-0 che dà speranze di salvezza, quantomeno con i playout (se ci saranno). Per una squadra che fatica a trovare la via del gol, non è un caso che l’unico giocatore in doppia cifra sia proprio il centrocampista classe 1996. Che ha sempre avuto il vizio del gol, e che sta vivendo una stagione da vero leader.