Sistemato il settore giovanile, che dovrà tornare ad essere fiore all’occhiello della zona, il direttore generale della Caronnese, Raffaele Ferrara, si può concentrare ora sulla prima squadra. Il primo nodo da sciogliere è quello dell’allenatore. Dopo l’addio di Roberto Gatti, che ripartirà da Sant’Angelo, la Caronnese ha sul piatto una serie di nomi forti per la prossima stagione. Profili differenti ma tutti ben conosciuti in Lombardia e non solo.
Scalise, Manzo e Brando sul taccuino
Tanti i nomi sul taccuino di Raffaele Ferrara che dovrà scegliere in tempi brevi il nome del nuovo allenatore. Una prima idea è ricaduta su Manuel Scalise, giovane allenatore che quest’anno era alla guida del Club Milano (Eccellenza). Allenatore giovane capace di lavorare coi giovani e non solo, quel che è spiccato della sua squadra è stato proprio il gioco espresso nell’ultimo format.
Più esperti gli altri due nomi accostati alla Caronnese. Uno è quello di Vincenzo Manzo, tecnico ben conosciuto per essere stato l’allenatore del Legnano due anni fa. Allora arrivarono le dimissioni nonostante un’ottima posizione di classifica a causa di qualche screzio con la proprietà, lo scorso anno Manzo è ripartito da Piacenza nei professionisti e ora ha tanta voglia di ripartire e rimettersi in gioco. Stesse prerogative di Lucio Brando, che negli ultimi anni ha vissuto gli esoneri di Mantova (da primo in classifica e senza partite perse) e Legnano.
Caronno si interroga ed è pronta a scegliere il suo prossimo allenatore, per dare poi nuovo slancio al mercato
