Segno della continuità e alcuni volti nuovi, così prende forma la nuova Arconatese che anche il prossimo anno giocherà in Serie D. La società oroblu ha ufficializzato negli ultimi giorni l’arrivo di tre pedine importanti che, di fatto, completano la squadra. E inoltre anche tante riconferme, simbolo di continuità con l’ottima stagione passata. Anche se qualcuno potrebbe avere ancora sirene dal professionismo e, in quel caso, verrebbe lasciato libero.
Tris di arrivi in casa Arconatese
Per l’attacco si punterà su Francesco Gobbi, punta classe 1998, l’ultima stagione al Ligorna. Ma in passato già protagonista in piazze importanti come Legnano, Pro Sesto e Como. In un reparto dove era già arrivato un ex lilla come Manuel Pavesi, due pedine in cerca di rilancio. E sempre da Legnano, non ci si può dimenticare dell’ex capitano Valerio Foglio, il colpo del direttore sportivo Enio Colombo. In difesa è arrivato il classe 1999 Luca Gatelli, negli ultimi due anni ad Inveruno. Da dove era già arrivato la mezza punta Manuel Pastore, anch’egli classe 1999. Infine tra i pali il portierino Federico Botti, classe 2002, l’ultimo anno a Breno ma di proprietà del Brescia. Lui, verosimilmente, il titolare per far crescere il classe 2003 Sebastiano Furlan.
Anche sette conferme, ma…
Anche tante conferme per l’Arconatese che ripartirà da basi solide. In primis in mezzo al campo, dove ci sono i muscoli e la corsa di Gomis Kalagna e Paolo Romeo. Passando per l’esterno Giulio Menegazzo, i giovani (ma solo sulla carta d’identità) Lorenzo Veroni, Alessio Albini e Manuel Tumino. Infine il trequartista Michele D’Ausilio. Il classe 1999 si sta allenando con gli oroblu a Busto Garolfo ma non si sono spente le sirene del professionismo. Giana Erminio, Renate o altre realtà del sud. In caso l’interesse dovesse concretizzarsi, l’Arconatese lascerebbe libero uno dei suoi gioielli.
