Victoria – Il bilancio del girone d’andata

Un momento di festa in casa Victoria Samarate Ferno
Un momento di festa in casa Victoria Samarate Ferno

Il matrimonio con Samarate e la nascita del Victoria doveva essere il trampolino verso la Promozione. Il girone d’andata dell’ex Ferno è diventato invece una via crucis che merita una bocciatura. VOTO 5.

Victoria – Il Bilancio

Un dato che racchiude il nefasto avvio di stagione è questo: il Victoria ha fatto meno vittorie che cambi d’allenatore. Dopo aver puntato sull’ex San Marco Daniele Efrem in estate infatti non ha pagato l’aver scelto di virare a stagione in corso. La sconfitta interna (4-3 subito dal Mozzate) con cui ha chiuso il girone d’andata, e la conseguente virata su Eugenio Turri, hanno visto il Victoria scivolare fino ad un impensabile penultimo posto. 10 punti in 15 gare sono numeri da retrocessione e inaccettabili per chi non ha mai nascosto le ambizioni di Promozione.

L’allenatore

Eugenio Turri torna per la seconda stagione di fila e ereditare una squadra partita male. La passata stagione fu “solo” un traghettatore in attesa del sì di Ivan Stincone. Questa volta l’ex attaccante, che ha terminato da attaccante del Ferno la passata stagione, è chiamato a ricompattare un ambiente che conosce bene. Gli innesti e le partenze invernali disegnano gerarchie più stabili, ora i giocatori devono però metterci del loro e dimostrare un valore di rosa innegabile.

Il giocatore

Sceso in Prima categoria con la voglia di primeggiare è risultato uno delle poche note positive del Victoria. La permanenza di Mattia Cinotti è segnale che non è stata valutata una seconda parte di campionato da comprimari. Se alle 8 reti dell’ex Besna si dovessero aggiungere con continuità quelle del nuovo arrivo Adriano Qosaj il 2023 sarà un incubo per le difese avversarie.

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