Nei gironi A e B di Serie D si giocano tre recuperi. Campi caldi a Borgosesia, Chieri e Lodi, dove sono impegnate rispettivamente Gozzano, Fossano e NibionnOggiono. I recuperi sarebbero dovuti essere cinque, ma la Lega Nazionale Dilettanti ha disposto i rinvii di Sanremese-Città di Varese e Villa Valle-Tritium. Facendo pensare ad un ulteriore possibile stop dei campionati in entrambi i gironi. Per ora si va avanti, continuando a navigare a vista.
Girone A – Gozzano, occasione da non perdere
Gli occhi della Serie D sono puntati sul Gozzano. La formazione di Antonio Soda, dopo il pareggio di domenica sul campo del Pont Donnaz, ha l’occasione per prendersi la testa della classifica. A Borgosesia si gioca il primo dei tre recuperi (gli altri saranno contro Derthona e Bra), il Gozzano non può lasciare nulla al caso. Vietato aspettare, quindi, perché la formazione di Stefano Rossini rappresenta pur sempre la penultima forza del campionato, al pari col Vado. Quale il vero valore dei granata? Quello dei 7 gol (segnati) alla Castellanzese o quello dei 4 gol (subìti) dal Bra? Intanto a Chieri, gioca anche il Fossano. Il pareggio del Casale di domenica fa masticare ancora amaro Fabrizio Viassi, che ha un’altra ghiotta chance per farsi sotto a Vado e Borgosesia. Ma il Chieri, finché non sarà sicura l’abolizione dei playout, è tutt’altro che tranquillo.
Girone B – Fanfulla per andare a -3, ma Commisso…
Alla Dossenina, nel girone B, big match da piani alti. Il Fanfulla, infatti, ospita il NibionnOggiono. Da un lato la seconda forza del campionato, dall’altra la sesta ma che, con una vittoria, supererebbe Crema, DesenzanoCalvina e Casatese balzando al terzo posto in classifica. Numeri che spiegano il momento delle due squadre. Da un lato il Guerriero, forte di nove vittorie consecutive (record di società eguagliato) e miglior difesa del campionato. Dall’altro i lecchesi, seconda miglior squadra in trasferta con la possibilità di superare il Seregno. Quel Seregno, primo, squadra che non è stata capace di battere il NibionnOggiono né all’andata né al ritorno. E che, ora, chiede un favore proprio a Giuseppe Commisso per far sì che il Fanfulla resti a -6.
