Serie C femminile, le dilettanti che non si fermano

La Solbiatese femminile impegnata nel campionato di Serie C
La Solbiatese femminile impegnata nel campionato di Serie C

C’è un campionato dilettantistico che continua ad andare avanti, si tratta della Serie C femminile dove è impegnata la “nostra” Solbiatese. Le Azalee non hanno mai conosciuto la parola “sosta forzata” giocando fin qui ininterrotamente da inizio stagione. Com’è possibile? Merito di un protocollo ad hoc, che permette di isolare le atlete eventualmente positive e giocare regolarmente se si hanno soltanto due ragazze positive. Un po’ come in Serie D, dove la richiesta si può fare con più di 5 positivi o con due portieri under, eppure in Serie C femminile il campionato pur a singhiozzo non si è fermato. Volere è potere, vien da dire. La Solbiatese di Massimo Marsich ha giocato anche all’Epifania (dove arrivò, purtroppo, la sconfitta in Coppa Italia) e domenica sarà impegnata nella trasferta di Lucca. Due fin qui i rinvii (proprio contro la Fiammamonza, in campionato, e contro l’Orobica), ma il campionato prosegue la sua corsa regolarmente.

Il protocollo della Serie C femminile

Il Dipartimento Calcio Femminile,

Per meglio agevolare il proseguimento dell’attività agonistica e correttamente disciplinare lo svolgimento delle gare della corrente Stagione Sportiva 2021/2022:
– fatto salvo quanto disposto al proprio CU 16/CS dell’11 gennaio 2022;
– giusto quanto alle indicazioni generali di cui al vigente Protocollo Sanitario FIGC ed alle sue integrazioni che in questa sede devono intendersi per integralmente trascritti e riportati e conosciuti;
comunica

  1. Nel caso in cui una o più calciatrici dovesse/ro risultare positiva/e al virus SARS-CoV-2 la società deve allontanare il caso dal gruppo e seguire le procedure previste, valutando con il medico sociale/di riferimento le modalità di gestione degli altri componenti, anche in relazione alle caratteristiche del gruppo stesso. In tale ipotesi la società dovrà comunicare al Dipartimento Calcio Femminile, a mezzo mail, i casi positivi fornendo copia dei referti di positività, che saranno trattati nel rispetto di quanto al GDPR-Regolamento Europeo 2016/679;
  2. La gara sarà regolarmente disputata con tutte le altre calciatrici in possesso dei requisiti di cui al Protocollo F.I.G.C., salvo che il numero di quelle risultate positive al test e di quelle eventualmente poste in quarantena o isolamento fiduciario da parte della Autorità Sanitaria competente, sia pari o superiore a 3 (tre).
  3. L’avvenuta guarigione delle calciatrici risultate positive e che hanno determinato la richiesta di rinvio della gara ovvero la conclusione della quarantena o isolamento fiduciario di altre, non permetterà l’ulteriore richiesta di rinvio della gara in calendario successiva salvo che nelle more non si verifichino altri casi di positività di calciatrici così come previsto al punto 2;
  4. Per tutti gli adempimenti e disposizioni da osservare, si rimanda al testo del Protocollo e delle integrazioni dello stesso pubblicati dalla F.I.G.C che le società dovranno rispettare, salvo ulteriori e diversi provvedimenti che dovessero rendersi necessari.

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