Grandi tempeste creano grandi capitani e Riccardo Carini, che domenica ha lasciato ufficialmente il calcio giocato, sa che deve portare sana in porto per l’ultima volta la sua Valceresio.
Riccardo Carini, il cuore di un campione
Ci sono giocatori che danno l’esempio e altri che sanno essere vocali. Di solito sono i leader che lo spogliatoio elegge come capitano ma non hanno bisogno di una fascia per esserlo nei fatti. Carini è sempre stato uno di questi, la sua carriera da giocatore l’ha chiusa alla Valceresio attraversando anche dei momenti in cui giocava poco ma l’impegno e l’approccio è sempre stato quello di chi sapeva tenere la bussola del gruppo verso l’obbiettivo. Quest’anno si chiama salvezza e verrà giocata ai play out contro il Victoria. Sarà l’ultima battaglia ma per chi ha scelto i nomi Leonida Emiliano e Achille Filippo per i propri figli ha l’adrenalina dello scontro nel sangue.
Come abbiamo scritto in una passata top 11 parlando di lui: Carini, mai sottovalutare il cuore di un campione. Questo continuerà a battere per la Valceresio sportivamente, un posto nella prossima stagione in società sarà certamente discusso, ma da capitano diventerà a tempo pieno papà e marito di Ambra che l’ha sempre seguito in questi lunghi anni supportandolo in qualsiasi modo. In fondo la famiglia non è altro che la squadra che decidi di sposare a vita.
