Il nuovo corso Ponte San Pietro è iniziato di fatto da qualche settimana. Quando i Blues hanno annunciato il ritorno di Dario Mandelli alla direzione sportiva e la scelta di Stefano Brognoli in panchina. Ora si guarda al mercato, tra possibili novità in grado di far alzare l’asticella, conferme importanti e… la possibilità di un ulteriore taglio con il passato. Per una realtà che guarda al futuro, come dimostra anche la semifinale nazionale raggiunta dalla Juniores, out a Livorno solo ai calci di rigore.
Idee di mercato… guardando anche in C?
In primis le novità di mercato, con i primi nomi accostati al Ponte San Pietro. Non è un mistero l’interesse per il portiere Daniel Salvalaggio (’98), l’ultima stagione al Sestri Levante e in passato anche a Pistoia, Gavorrano e Sanremo. Forte interesse anche per il play Stefano Selvatico (’89), l’ultimo anno in Lombardia alla Virtus CiseranoBergamo. E, infine, piace anche l’esterno Edoardo Picozzi (’98), gli ultimi anni tra Borgosesia, Villa Valle e Verbano ma cresciuto nelle giovanili di Inter, Lazio e Spal.
E attenzione a un possibile “colpaccio” dal mercato. Si guarda con interesse alla situazione del Messina, là dove gioca un certo Lorenzo Catania. Quest’anno autore di 2 gol in Serie C (CLICCA QUI per vedere quello da metà campo), se non dovesse restare tra i professionisti, Ponte San Pietro potrebbe presentare la sua offerta.
Conferme e addii. Quale futuro per Ferreira Pinto?
Capitolo conferme, poi, dove rimarranno sicuramente il difensore Michele Messina, il centrocampista Andrea Ruggeri e l’attaccante Andrea Capelli. E Ferreira Pinto? L’interrogativo al momento è lecito, perché non è così sicuro che l’esterno brasiliano classe 1979, al Ponte dal 2014, vesta la casacca Blues il prossimo anno.