Il momento negativo del Pavia continua senza trovare una fine. Tre sole vittorie in campionato, l’ultima arrivata domenica 5 dicembre di misura (1-0, gol di Zingari) contro il fanalino di coda Settimo. Poi una serie di pareggi e sconfitte, il secondo cambio in panchina che, però, non ha dato frutti. La sconfitta contro l’Accademia Pavese di domenica ha portato al sorpasso in classifica da parte dei biancorossi. E ora il Pavia è penultimo, al pari della Rhodense. E a -7 dalla salvezza diretta. Un traguardo che sembra sempre più un miraggio.
Albertini, Fiorito e ora Andolfo. La musica non cambia
La scelta iniziale del Pavia fu quella di affidare la panchina a Omar Albertini. Risultati che non hanno soddisfatto la dirigenza, che ripiegò su Giuseppe Fiorito. Il nuovo esonero, e la successiva decisione di rivolgersi a Fabio Andolfo. Ma i risultati non sono cambiati.
Dieci punti in dieci partite per Omar Albertini, per il più facile calcolo delle medie punti. Tralasciando l’interregno Giuseppe Ruocco nella trasferta di Seveso, sul campo della Base 96, la svolta con Giuseppe Fiorito non c’è stata. 8 punti in 9 partite per il tecnico varesino, media punti molto simile a quella di Albertini pur leggermente peggiore. Con Andolfo due sconfitte in altrettante partite giocate e, la preoccupazione, è di non aver invertito il trend. Nei turni precedenti se l’attacco rispondeva presente, la difesa tradiva. Quando, poi, la difesa alzava il muro, l’attacco non incideva.
Ora i playout sembrano essere realtà. Il calendario, in realtà, dà ancora speranza, visti i tanti scontri diretti (Base 96, Settimo e Rhodense). ;a rimontare 7 punti per una squadra che ne ha fatti 18 sembra essere un’impresa.
Il dg Antonio Dieni: “Ultima gara vergognosa”
“Grande” con le grandi, “piccola” con le piccole. Se il Pavia aveva messo in difficoltà la Varesina, ecco che i biancoblu hanno invece tradito contro l’Accademia Pavese. Tanto che il direttore generale Antonio Dieni, unico a parlare nel post partita, non ha usato mezzi termini: “È stata una prestazione vergognosa. Non si può pensare di recuperare lo svantaggio iniziale senza fare un tiro in porta in novanta minuti. Senza mai mettere in difficoltà i nostri avversari”, le dichiarazioni riportate da La Provincia Pavese. Parole che testimoniano tutta la difficoltà del Pavia.