19 punti nelle ultime due apparizioni del Luino in Prima categoria. Numeri valsi una miracolosa salvezza nel 2017-18, con i play out vinti contro un Cairate che partiva con il vantaggio del fattore campo, ma la retrocessione è stata rimandata solo di una stagione. Il Luino vuole quindi dimenticare le ultime due annate di Prima, e per farlo in un campionato che si preannuncia molto combattuto non lascia nulla al caso.
Il mercato regala al Luino il ruolo di outsider?
La società ha deciso di confermare i protagonisti della vittoria della Seconda categoria. Al novero mancherebbe solo la firma di bomber Lucanto, in dubbio solo perché i km che lo separano dal campo d’allenamento non gli permetterebbero una presenza costante. Non è una conferma di fatto Andrea Pavanello che ha sì vestito la maglia del Luino la passata stagione salvo poi fare ritorno al Rapid Lugano per terminare il campionato svizzero. Sono pronti a completare il loro processo di maturazione gli ex Solbiatese Luca Benedetto e Simone Albertin, saranno giovani con molta voglia d’affermarsi Rando (2000 ex Vergiatese) e Lemma (99 dal Malcantone). Garantirà invece il suo apporto Dario Ceccarelli vista la passata stagione al San Michele.
Un Visconti per nobilitare la rosa
Tra i giocatori portati alla corte di Alessandro Iori dal direttore Marco Cracas c’è anche Lorenzo Visconti (nella foto): “Ho lasciato Ponte Tresa dopo sei anni soprattutto perché buona parte del gruppo storico aveva deciso di lasciare. Ringrazierò sempre l’Olimpia per l’opportunità che mi hanno dato, ho scelto Luino proprio perché conosco buona parte dei giocatori che comporranno la rosa del prossimo anno. Sono convinto che comporre un gruppo affiatato sia alla base dei risultati nei dilettanti. Se in più si costruisce una buona squadra, come sembra si stia facendo a Luino, allora potremo anche toglierci grosse soddisfazioni”.
