Top e Flop, torna la rubrica che analizza il campionato di Eccellenza. Chi si è confermato o ha svoltato, pigiando il piede sull’acceleratore oppure sorprendendo. Chi è incappato in una domenica da dimenticare. I top e flop dopo la quarta giornata nel girone B di Eccellenza.
Top – L’esperienza di Murriero e Vitali, Romanini super
Quattro partite segnate, nessun gol subito. Tra i protagonisti del Varzi dei miracoli, c’è anche Marco Murriero. Il portiere classe 1983 è super nella sfida ai piani alti di San Giuliano Milanese, felino tra i pali e ancora imbattuto in questo nuovo format. Se è vero il detto che vuole le difese come componente decisiva per vincere i campionati…
Due punizioni decisive per trascinare il Club Milano alla vittoria. Simone Vitali è il tocco d’esperienza che serve per essere riferimento di una realtà particolarmente giovane. Prima beffa Pittaluga, poi tira un bolide da dentro l’area che non dà scampo al portiere. In mezzo tanta qualità al servizio della squadra. Trascinatore.
Non segna ma il Pavia sa di avere una roccia là davanti. Emanuele Romanini è la spalla perfetta per i gol di Bahirov e per il gioco di Nisticò. Che, non a caso, si fida ciecamente dell’attaccante classe 1996. Cui manca solo il gol per avere la ciliegina sulla torta. Ma intanto il Pavia è lì, che se la gioca.
Flop – Attacchi sterili e un centrocampo troppo morbido
Andrea Zingari emblema di un Città di Sangiuliano che ha steccato nelle ultime due partite. Anche il cambio di allenatore non sembra aver giocato all’attaccante ex Fanfulla ed Alcione che, soprattutto nella supersfida contro il Varzi, è apparso lontano parente del top player visto nei primi centottanta minuti.
Vogherese sottotono in tutto e per tutto, diventa difficile trovare un unico colpevole. E non sarebbe corretto. La differenza al Parisi, però, l’ha fatta il centrocampo. Jacopo Calviello fatica a far girare la squadra e non riesce ad essere incisivo nei calci piazzati. Lui il fulcro del gioco, se lui migliora migliorerà tutta la Vogherese.
Trecentosessanta minuti e nessuna rete segnata. Tempi duri per l’attacco del Sancolombano e Marco Farina ne è emblema. Lui che di gol ne ha fatti e non pochi, deve remare insieme alla squadra per sbloccare una situazione complicata. Ma si sa, alle volte basta solo sbloccarsi.
