Alessandro Gaballo, con un post social, ha salutato l’Ispra. Il difensore classe 1986 è stato protagonista degli ultimi quattro anni con la maglia nerazzurra, vincendo l’ultimo campionato di Prima Categoria. Ora la scelta di “tornare a casa”, visto che Gaballo il prossimo anno giocherà a Laveno, neopromosso in Prima. Un… ritorno a casa, visto che il difensore aveva cominciato proprio a Laveno a muovere i suoi primi passi.
Il post social di Alessandro Gaballo
E quando metti nero su bianco inizi una nuova storia e chiudi definitivamente quella precedente.
È stato dura scegliere… ma nella vita vi sono priorità che restano più importanti anche di me stesso…
da ieri sera i colori da difendere saranno altri… da ieri sera la maglia da onorare sarà un’altra… la maglia del mio paese… la prima maglia che ho indossato a 5 anni.. “si torna a casa”
ma con me porto qualcosa di tremendamente emozionante… 4 anni di Ispra… 4 anni di gioie… e purtroppo anche di dolori (Sergio e Luca saranno sempre nel mio cuore).. 4 anni culminati con la realizzazione di un sogno… un campionato vinto… la salita per la prima volta per questa società in Promozione… non a caso con il numero 4 sulla schiena.
Lascio un gruppo di uomini veri… dal cuore immenso… lascio uno spogliatoio unito in TUTTI i momenti… lascio il mio posto nell’angolo.. il 4° da sinistra (guarda caso) ringraziando tutti gli allenatori, i dirigenti, gli accompagnatori, chi mi è stato vicino sempre e non per ultimo… il presidente per la fiducia che mi avete dato tutti dal primo giorno. Porto con me anche quei piccoli scontri avuti dovuti essenzialmente all’amore e alla voglia di farcela, e sono sicuro che siano serviti anche quelli per unirci ancor di più e superare i momenti di difficoltà. Peccato solo per alcune cattiverie che mi sono giunte alle orecchie nell’ultimo periodo, non si è mai pronti, ma purtroppo seppur sia una cosa piuttosto normale nel mondo del calcio, dopo anni in questi ambienti, per come sono fatto io ci rimango ancora male, ma non importa, so di essere stato oltre al campo, una persona vera e di aver cercato in ogni momento di trasmettere tutta la mia passione e la voglia di raggiungere gli obiettivi che ci siamo sempre prefissati, e per me questa è la cosa più importante.
È stato un onore essere stato il capitano e aver fatto parte di questa società… sarò sempre il primo vostro tifoso…ma ora… con nuovi obbiettivi da raggiungere è tempo di tornare a casa….
