È il giorno dei giorni nel girone A di Serie D, al Piola Novara e Sanremese si sfidano per quella che può essere la sentenza sul campionato. La squadra di Marco Marchionni arriva all’appuntamento forte di 6 punti di vantaggio. Due risultati su tre per blindare il campionato, il successo novarese metterebbe di fatto l’ipoteca sulla vittoria finale. Dall’altra parte, però, la Sanremese di Matteo Andreoletti è consapevole di poter solo vincere. E arriva allo stadio Piola col ricordo della gara d’andata (vinta 3-2) e con 10 risultati utili consecutivi (8 vittorie e 2 pareggi). Che hanno permesso di mettere pressione agli avversari.
Qui Novara – Marchionni: “Facciamo un altro balzo in avanti”
Presenta così la partita il tecnico del Novara, Marco Marchionni: “Questa gara arriva nel momento giusto. Abbiamo attraversato un momento non particolarmente positivo, ma nelle ultime due gare l’atteggiamento è stato positivo. Non deve essere la partita decisiva. Ma comunque una partita che ci permette di fare un ulteriore balzo in avanti. Abbiamo rispetto della Sanremese, ma noi siamo il Novara. E se facciamo il Novara abbiamo molte più possibilità di vincere. Se vogliamo andare in Serie C, per noi questa deve essere una partita normale“. Il tecnico, però, si auspica una grande cornice di pubblico: “Quando c’è stato il momento di stare vicino alla squadra il pubblico c’è sempre stato. Speriamo lo stadio sia pieno il più possibile“.
Qui Sanremese – Masu: “Diamo tutto e non avremo rimpianti”
A presentare la sfida in casa Sanremese il presidente Alessandro Masu: “La partita di Novara, o riapre il campionato o ci fa mettere il cuore in pace. Se vinciamo abbiamo il 50% di possibilità di farcela, altrimenti la percentuale si abbasserà drasticamente. Cosa dirò ai miei ragazzi? Dopo la partita dovranno rientrare negli spogliatoi e uscire dallo stadio sapendo di aver dato tutto. Non siamo inferiori al Novara. Abbiamo recuperato 7 punti in cinque partite, se facessimo risultato riusciremmo a mettergli ulteriore pressione“.