Domenica la sfida tra Ardor Lazzate e Saronno sarà particolarmente sentita per il direttore generale del FBC Marco Proserpio. Che, per la prima volta, sfiderà il suo passato. Un passato importante, visto quanto fatto in più di un decennio (14 anni per la precisione) dietro la scrivania gialloblù. “Resta una partita come le altre”, il primo commento di Proserpio. Anche se c’è da credere che sarà speciale varcare il cancello del centro di via Laratta da avversario.
Quante vittorie nel lungo percorso a Lazzate
I ricordi di quanto fatto a Lazzate tornano così alla memoria: “Penso ai campionati di Prima categoria e di Promozione vinti, portando l’Ardor in Eccellenza. E come dimenticare la Coppa Italia vinta insieme al compianto Marco Campi. Una competizione che ci ha visti arrivare in finale anche l’anno successivo, due anni dove arrivammo anche in finale playoff contro il Legnano. E non dimentico nemmeno quanto fatto con la Juniores, portata dal provinciale alla fascia A regionale”.
Ma il futuro è a tinte biancocelesti e il pensiero del direttore generale va ora al “suo” Saronno: “Ovviamente domenica voglio vincere, arriviamo da due sconfitte ma vogliamo voltare pagina fin dal prossimo turno”.
Saronno e la situazione campi
“Purtroppo abbiamo dovuto invertire i campi nelle partite contro Meda e Oltrepò. Sappiamo che non è una cosa bella per il nostro pubblico, per un mese saremo lontani dal Colombo-Gianetti, ma la speranza è che così il Comune possa intervenire per sistemare il terreno di gioco che, in questo momento, non è degno di una squadra di Eccellenza. Ho ricevuto tante lamentele da parte dei nostri giocatori, abbiamo una squadra che si esprime meglio su campi meno pesanti. Speriamo si possa fare qualcosa e ritrovare poi il calore dei nostri tifosi”.