Riccardo Maspero è il nuovo allenatore del Fanfulla. Un nome e una scelta importanti per la società bianconera, il Guerriero sceglie un allenatore d’esperienza nativo proprio di Lodi.
Il comunicato del club
Un “figlio di Lodi” per la panchina: l’Asd Fanfulla è lieta di annunciare che sarà Riccardo Maspero a guidare il Guerriero nelle ultime nove gare della stagione.
Un nome che a Lodi profuma di storia e successi quello di Maspero. Nativo del capoluogo Lodigiano, il nuovo allenatore del club bianconero muove i primi passi proprio con la maglia del Fanfulla addosso. Poi, alla fine degli anni Ottanta, l’approdo tra i professionisti: Varese, Cremonese, Sampdoria, Lecce, Vicenza, Perugia, Reggiana, Torino e Fiorentina le tappe da calciatore tra Serie A, B e C, per più di 400 presenze. Nel luglio del 2005 il ritorno al Fanfulla per un paio di stagioni prima della conclusione della carriera a Desenzano.
Terminata l’attività sul campo, per Maspero, classe 1970, inizia quella in panchina, a partire da Ciliverghe dove vince l’Eccellenza approdando in Serie D. Poi Pavia, Mantova, Pro Piacenza e Giana Erminio, con il ritorno in Serie D nella stagione 2021-2022 con lo Sporting Franciacorta. Ora la nuova esperienza sulla panchina del Fanfulla, un’esperienza sicuramente diversa da tutte le altre anche per chi ha calcato palcoscenici importanti da giocatore.
Le prime parole di Maspero
“Un’esperienza nuova, ma mai così stimolante quella che mi appresto ad affrontare. Ciò che mi lega a questa maglia, a questi colori, a questa città è qualcosa di unico. Appena mi si è presentata questa possibilità non ho potuto dire di no, ho accettato subito. Conosco il presidente Barbati, il direttore Cera, così come tutta la realtà del Fanfulla che in questi anni ha fatto sempre campionati di spessore. E proprio anche la solida stagione che si sta disputando mi dà ancora più voglia e stimoli. Per quanto riguarda la squadra a disposizione, ovviamente non posso che essere felice di ritrovare De Angelis, già avuto con me nel campionato scorso. Quando un nuovo allenatore guarda i giocatori che compongono la rosa, avere un finalizzatore come lui è sempre un ottimo punto di partenza. Ma è tutta la squadra ad essere di buon livello, con ragazzi esperti e giovani che possono migliorarsi ancora di più per poter arrivare sempre più in alto”.