All’antoniana il Cristian Pavone-ter ha una immensa diversità rispetto alle ultime due versioni. Il tecnico partirà infatti da inizio anno potendo plasmare la squadra dal principio e senza arrivare in corsa e con una salvezza sempre più difficile da agguantare. Se infatti nel primo campionato vissuto nella realtà bustocca arrivò un simil miracolo, lo scorso anno senza stop del campionato la Seconda categoria sarebbe stata una triste realtà.
Punti di forza e di debolezza
Uno dei punti di forza che non si può rappresentare graficamente è la condizione atletica. La grande capacità di far ritrovare la forma ottimale è sempre stato uno dei riconoscimenti che gli avversari hanno fatto alla prima Antoniana di mister Pavone. Per quanto riguarda l’undici interessante l’inserimento della coppia di centrali proveniente dall’Aurora Cantalupo Villacis-Gariboldi per una retroguardia che l’anno scorso era stata la più battuta del campionato. Non che l’attacco facesse molto meglio visto che anch’esso si è posizionato in ultima posizione a livello di rendimento. Qui potrebbero incidere i nuovi arrivi Virili dall’Olgiatese prefusione e Ciuciu da Villa Cortese.