Dopo un’estate travagliata, con la società salvata proprio in extremis e la squadra costruita all’ultimo minuto, il Fanfulla targato Vito Cera sta già iniziando a sorprendere ancora una volta: passaggio del turno in Coppa Italia a discapito di una big come il Sangiuliano e 4 punti nelle prime tre giornate di campionato, impreziositi dallo scalpo del Carpi ottenuto domenica scorsa sul suo campo.
Si gode il momento il ds bianconero: “Sono consapevole che quest’anno ci sarà da faticare, sarà una stagione difficilissima. Proprio per questo voglio godermi al massimo ogni soddisfazione che arriva. Ora però dobbiamo già guardare oltre e pensare a domenica perché ci aspetta un’altra big come il Ravenna”
Risultati che non gli fanno dimenticare le difficoltà incontrate nei mesi scorsi: “Abbiamo fatto la squadra in dodici giorni puntando su un blocco di giocatori che avevo già avuto e che devo ringraziare per aver accettato la sfida. Un plauso va anche a mister Albertini, che anche se non ha esperienza in Serie D è davvero molto preparato. Il girone è particolarmente difficile e per superare gli ostacoli serve tanta umiltà. I “vecchi” devono continuare ad aiutare tantissimo i giovani, come stanno già facendo. Infine non posso che ringraziare chi ha salvato questo storico club“.
Il segreto della resilienza bianconera è nella sua anima: “Questa squadra ha un cuore grande, da vero Guerriero. Ogni domenica quando andiamo in campo siamo consapevoli che dobbiamo fare la guerra, lottando su ogni pallone per raccogliere il più possibile. Nessuno si aspettava che potessimo andare a vincere sul campo di una squadra forte come il Carpi”.