Eccellenza A – Top e flop della terza giornata

top e flop girone A di Eccellenza
top e flop girone A di Eccellenza

Torna la rubrica Top e Flop della terza giornata di Eccellenza. Per quanto riguarda il girone A, tre giocatori che si sono distinti o che sono il simbolo di una squadra che ha fatto particolarmente bene. E altrettanti che hanno vissuto una domenica complicata. Di seguito i top e flop dopo i novanta minuti di domenica nel girone A di Eccellenza.

Top – Difensori goleador, saracinesche e leader

Massimiliano Deri è uno dei volti nuovi della Base 96 per questo nuovo format. Professione? Difensore centrale, uno che i gol pensa prima ad evitarli. Eppure… Decisivo contro la Brianza Olginatese, ancora in gol a Castano Primo. Due vittorie che proiettano la formazione rossoverde prima in classifica. Al pari delle due big, pur avendo già osservato il turno di riposo. E con il suo centrale bomber a sorpresa.

Non è bastata la prestazione super di Daniele Menegon alla Sestese per conquistare almeno un punto. Nel passo falso contro l’Ardor Lazzate, però, merita una citazione particolare proprio il portiere classe 1992. Rigore parato in avvio di gara e tanti altri interventi decisivi che hanno riscattato la domenica difficile di Gavirate. Menegon è tornato sui suoi livelli, anche se la Sestese ha masticato comunque amaro.

“Nicola Segato? Un calciatore che ha vinto gli ultimi tre campionati di Serie D si presenta da solo”. La celebrazione del centrocampista classe 1985 arrivò un mesetto fa da Marco Spilli, allenatore della Varesina. E proprio nello scontro diretto il centrocampista ex Pro Sesto, Lecco e Gozzano ha messo in mostra tutta la sua classe. Dimostrando leadership e portando la Brianza Olginatese alla vittoria.

Flop – Quando l’attaccante non fa gol…

Alberto Broggi è l’emblema di una Varesina che fatica a trovare il gol con i suoi attaccanti. Se Vezzi ci ha provato per tutta la partita, non riuscendo ad essere particolarmente fortunato, Broggi è apparso ancora un po’ indietro di condizione. “Vorrei ma… non posso“, l’attaccante classe 1998 è chiamato subito ad essere protagonista.

Castanese ancora alla ricerca del gol. Riccardo Bozzi dovrebbe essere il terminale offensivo di una squadra che domenica ha giocato ma non ha concretizzato. Il dito non può essere puntato solo sull’attaccante classe 1999, di fatto alla prima esperienza in Eccellenza. Ma un paio di occasioni l’ex Rhodense (ad inizio anno) e Zivido le ha avute. Serve maggior cinismo, mettendo ora a frutto tutto quanto imparato nei settori giovanili importanti (Sampdoria e Novara).

In tema di gol, anche la Manara è rimasta a secco. Contro il Milano City i Bersaglieri hanno sofferto in particolar modo il ritmo imposto dagli ospiti. Tanta fatica a centrocampo e punte poco assistite, da Daniele Schiavano però ci si aspetta di più soprattutto nei momenti di difficoltà. Oltre al gol, insomma, essere una presenza costante su tutto il rettangolo verde.

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