Top e Flop, torna la rubrica che analizza il campionato di Eccellenza. Chi si è confermato o ha svoltato, pigiando il piede sull’acceleratore oppure sorprendendo. Chi è incappato in una domenica da dimenticare. I top e flop dopo i secondi novanta minuti nel girone A di Eccellenza.
Top – Pizzini sul trono, Caraffa scatenato. Faye leader senza segnare
Chissà se Davide Pizzini ha visto il nostro primo “Top e Flop” per caricarsi ulteriormente in vista della seconda giornata. Probabilmente no, ma a prescindere il Duca è tornato il padrone dell’Eccellenza. Tre reti alla Castanese per far dimenticare la sconfitta di Seveso. Tutta Olginate si aspettava una reazione, quella di Pizzini è stata veemente. Il miglior modo per presentarsi, da ex, alla supersfida di domenica.
Tra le squadre che hanno voltato pagina, il Milano City. Dopo il passo falso di Sesto Calende all’esordio, una vittoria netta e convincente sulla quotata Vergiatese. Tra i protagonisti, Pape Faye. Per novanta minuti lo trovi praticamente ovunque, collante tra centrocampo e attacco. Senza segnare ma assoluto protagonista, in una squadra che ora dovrà dimostrare di essere quella vista a Cornaredo.
Quattro punti in due partite. La Sestese viaggia a gonfie vele anche grazie all’apporto di Davide Caraffa. Che per qualche tempo sembrava essere lontano da Sesto Calende. Poi la scelta di rimanere alla corte di Alessandro Ferrero, per essere nuovamente protagonista in maglia biancoceleste. Perché anche la Sestese ha il suo top player.
Flop – Giornate (ed esordi) negativi, e un attacco che non segna
Per la Castanese una giornata da dimenticare. In tutti i sensi, visto che non tutto è girato per il verso giusto. Compresa qualche svista arbitrale, che non avrebbe cambiato il risultato ma magari avrebbe reso il passivo meno pesante. Novanta minuti da mettersi subito alle spalle, anche perché cozzano con la buona prestazione vista la domenica precedente. BrianzaOlginatese peggior avversario sulla propria strada, ora la volontà di voltare pagina.
Due partite, centottanta minuti e nessuna rete segnata. Andrea Corsini è solo l’emblema di un Ardor Lazzate che non ha ancora trovato la via del gol. La partita con la Varesina era sicuaramente più complicata rispetto all’esordio di Castano Primo, ma le buone trame offensive dei gialloblu non hanno trovato il binomio con il gol. Quel che serve per vincere le partite.
Anche Claudio Abaterusso ha vissuto una domenica negativa. Per il tecnico della Manara si trattava addirittura dell’esordio nel nuovo format, non propriamente da ricordare. Anche l’allenatore dei Bersaglieri ha ammesso il flop. Ma si sa, la “prima” è sempre la partita piena di incognite. Ora, prendere esempio proprio dalla Pontelambrese.