Con gli ultimi esoneri a Legnano e Sona, sono nove i cambi in panchina nei gironi A e B di Serie D. Al giro di boa (anche se nel girone prettamente lombardo mancano ancora novanta minuti al giro di boa), quattro cambi in panchina nel girone A, tre squadre coinvolte nel girone B, anche se la Tritium ha già cambiato allenatore due volte. Differente la situazione del Vado. Dove, dopo le dimissioni di Luca Tarabotto, in realtà c’è una sorta di co-conduzione con Cristiano Francomacaro (con la Lavagnese in panchina Tarabotto, ad Arconate c’era Francomacaro). Entriamo nel dettaglio dei gironi di Serie D che riguardano le lombarde.
Girone A – Da Sassarini a Brando
Da David Sassarini a Lucio Brando. Città di Varese e Legnano accomunate dal cambio di guida tecnica nonostante il blasone (e le speranze estive) facessero pensare a campionati altisonanti. Invece… Disastroso l’inizio dei biancorossi, tanto che dopo aver raccolto solo tre punti nelle prime sei partite (la vittoria col Fossano), il Città di Varese decise di affidare la panchina ad Ezio Rossi. Differente l’annata del Legnano che, con le partite da recuperare (una proprio contro il Varese), può ancora risalire la china. Ma le ultime sconfitte contro Casale e Sanremese sono state le classiche gocce di un ultimo periodo altalenante e poco positivo. Tra chi ha cambiato anche la Sanremese, puntando su un volto notissimo in Lombardia. Via Alessio Bifini, al suo posto Matteo Andreoletti. Infine il cambio a Borgosesia: una vittoria nelle ultime undici partite, dove è arrivato anche l’addio a Carlo Prelli. Ma anche con Stefano Rossini, al momento, i risultati non sono ancora arrivati.
Girone B – Tritium e Ponte, ecco l’ascesa
Prima Ivan Pelati, poi Giuliano Melosi. A Trezzo sull’Adda e a Ponte San Pietro si è cambiato in fretta. La Tritium, infatti, già ad ottobre aveva deciso di cambiare la guida tecnica. Allora arrivò Omar Nordi, ma il tanto atteso cambio di passo non fu stato fatto. Così secondo cambio in panchina e guida tecnica affidata a Mauro Calvi, promosso dalla Juniores. Al Legler, invece, a novembre si decise per il ritorno di Giacomo Curioni. Per entrambe le squadre, dopo tanti mesi difficili, ecco le risposte del campo (dovute anche al mercato invernale): due vittorie di fila per la Tritium, 10 punti in quattro partite per il Ponte San Pietro. Più fresco il cambio in panchina del Villa Valle, visto che domenica c’è stato l’esordio (con pareggio) di Giovanni Mussa al posto di Marco Bolis. Di queste ore, invece, l’esonero di Tommasoni al Sona, con i veneti che dopo quattro sconfitte di fila vogliono dare una netta sterzata.