Serie D – Il podio: Triplette, giocatori cardine e…

Il podio di giornata in Serie D del 7 maggio
Il podio di giornata in Serie D del 7 maggio

Il podio di giornata in Serie D per mettersi alle spalle definitivamente la trentunesima giornata del girone A. Un turno importante e pieno di colpi di scena, per questo anche il nostro podio può, all’apparenza, stupire. Primo posto per Simone Bramante, che con una tripletta ha letteralmente trascinato il Borgosesia. Nella stessa partita ha segnato tre gol anche Mario Chessa, che merita una menzione ma che visto il passivo… Secondo posto per Luigi Ronzoni, uomo in più del Legnano. Terzo posto per Fabrizio Viassi e Francesco Buglio, allenatori che chiedono il massimo ai loro giocatori fino alla fine. A proposito di menzioni, la coppia Zerbo-Emiliano che dà al Derthona ampie chance di salvezza diretta.

1° posto – Simone Bramante (Borgosesia)

Tredici gol in campionato per il talento classe 1998 che, quest’anno, sembra aver trovato la definitiva consacrazione. Dopo il settore giovanile chiuso con la Berretti della Giana Erminio, le esperienze a Fiorenzuola, Brugherio, Castanese, Sondrio e Sant’Angelo. Talento sì, ma poco appeal alla voce gol segnati. Quest’anno? Tredici reti e tanta voglia di salvare il Borgosesia. La vittoria di Castellanza, dove Bramante ha segnato anche da calcio d’angolo, può valere tanto. Sicuramente vale il primo posto sul podio.

2° posto – Luigi Ronzoni (Legnano)

Non ce ne voglia Roberto Beretta, decisivo nel match contro il Pont Donnaz con la sua doppietta. Ma l’impatto di Luigi Ronzoni sul match è stato qualcosa da stropicciarsi gli occhi. Assente domenica a Varese, tutti sanno che tipo di prestazione hanno offerto i lilla. Risollevatisi mercoledì proprio grazie al ritorno del leone classe 1996. Che dopo una vita a Sondrio (portato anche dall’Eccellenza alla Serie D) e le esperienze al Villa Valle e al Legnano, meriterebbe di alzare ulteriormente l’asticella (o meglio, la categoria).

3° posto – Fabrizio Viassi (Fossano)/Francesco Buglio (Casale)

Da un lato un Fossano che, con le unghie e con i denti, vuole provare a restare aggrappato alla Serie D. Dall’altra un Casale ormai tranquillo a centro classifica. In entrambi i casi, la parola d’ordine è comunque “vietato mollare”. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi specie se la stagione ha preso una piega negativa oppure se si rischia di non avere più ambizioni. Qui entrano in gioco gli allenatori. Fabrizio Viassi crede ancora nei playout (specie se ci saranno riforme) e il suo Fossano ha conquistato 7 punti nelle ultime tre partite (contro Imperia, Caronnese e Folgore Caratese). Francesco Buglio anche a metà classifica vuole continuare a correre. Risultato? Quattro vittorie consecutive. Domenica? C’è Fossano-Casale!

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