Il podio di giornata in Serie D completa l’ultima giornata che ci siamo appena messi alle spalle. Un podio d’esperienza, visto che è stata una domenica in cui i giocatori tanto attesi sono stati decisivi. In attesa di molti scontri diretti previsti per il prossimo turno. Così, sul gradino più alto del podio troviamo Francesco Teti, portiere del Derthona. Medaglia d’argento per Allegretti e Sylla, i due bomber del Gozzano. E medaglia di bronzo per Giovanni Ricciardo, centravanti del Seregno.
1° posto – Francesco Teti (Derthona)
41 anni e non sentirli. Francesco Teti, infatti, è ancora decisivo in Serie D, blindando la porta del suo Derthona. Minuto 95 di una gara blindata, il Fossano fanalino di coda conquista un penalty con estrema furbizia. Il Derthona arriva dallo scontro diretto vinto col Vado e non può permettersi di gettare tutto alle ortiche contro l’ultima in classifica. Ci pensa Francesco Teti, riflesso felino e porta blindata. Gioia negata al tecnico di casa Fabrizio Viassi, che nella lunga carriera ha avuto proprio Teti. Protagonista assoluto dell’ultima domenica.
2° posto – Allegretti & Sylla (Gozzano)
La coppia d’oro del Gozzano ancora una volta decisiva. Vedendo questo campionato, è una notizia che non fa notizia. Ma anche contro l’Arconatese Diego Allegretti e Youssouph Cheikh Sylla sono stati i terminali offensivi di una squadra che si poggia proprio sui due centravanti. 32 gol segnati da Allegretti e Sylla sui 42 totali di squadra. Il 76%. “Basta fermare quei due là davanti e il gioco è fatto”, si potrebbe obiettare. Fosse semplice…
3° posto – Giovanni Ricciardo (Seregno)
Il Seregno ha ritrovato il suo bomber. La doppietta di domenica, infatti, riporta in auge Giovanni Ricciardo, terminale offensivo degli Azzurri. Prime reti nel girone di ritorno, ritrovando quel gol che mancava da otto partite (l’ultimo contro il DesenzanoCalvina). Tornato al centro dell’attacco dopo la panchina contro il Sona, il Seregno ha ritrovato continuità di risultati (tre vittorie di fila). Ricciardo è sulle medie della scorsa stagione a Palermo (19 reti e 9 gol prima dello stop) e soprattutto è giocatore vincente. Palermo e Cesena, negli ultimi anni, ne sono un esempio. E Seregno si gode il ritorno al gol del suo panzer.