Il podio di giornata in un fine settimana “speciale” in Serie D. Si è giocato regolarmente soltanto il girone B, ma giusto premiare chi si è particolarmente distinto. Anche guardando ai recuperi del girone A. Primo posto insindacabile, i due rigori parati incoronano il giovane Andrea Pagno, estremo difensore del Ponte San Pietro. Con una menzione particolare anche per il giovane Antonio Guarino del NibionnOggiono. Secondo posto per Santiago Sogno, attaccante di un redento Villa Valle. Terzo posto per Paolo Valagussa, centrocampista della Folgore Caratese. Per una settimana da vero leader.
1° posto – Andrea Pagno (Ponte San Pietro)
Una giornata da ricordare per sempre. La carriera di Andrea Pagno è ancora agli albori (classe 2001, primo vero anno tra i senior), ma il giovane portiere del Ponte San Pietro ha vissuto una domenica speciale. Prima il calcio di rigore parato a Di Lauri. Poi, ad inizio ripresa, ad ipnotizzare anche Paghera. Una domenica da raccontare… agli amici! Perché i nipotini sono ancora lungi a venire. Nel frattempo c’è una salvezza da prendersi.
2° posto – Santiago Sogno (Villa Valle)
Arrivato in punta di piedi nel mercato invernale, Santiago Sogno ha aspettato il suo momento. Il Villa Valle sta vivendo un periodo positivo, serviva una risposta concreta anche dopo l’infortunio del trascinatore Marco Castelli. La partita da protagonista è arrivata sabato pomeriggio, l’attaccante classe 1989 ha risposto alla grande. Rigore procurato e prima gioia in maglia giallorossa. Per mettere il suo mattoncino nella corsa salvezza.
3° posto – Paolo Valagussa (Folgore Caratese)
Prima il gol lampo contro il Città di Varese, poi la rete all’Imperia. La Folgore Caratese cercava due vittorie nei recuperi di campionato, le ha trovate grazie al suo leader di centrocampo. Sette gol stagionali per Paolo Valagussa, che dal punto di vista realizzativo è tornato quello di otto anni fa a Monza (7 reti in C2 nella stagione 2012/2013). Secondo miglior marcatore tra i brianzoli, ora quinti. Una settimana praticamente perfetta.
