La Serie D ha deciso: anche il ’99 sarà considerato fuoriquota (come già in questa stagione), a fronte di un 2001 in meno. Questa la decisione presa direttamente dalle società dopo un sondaggio effettuato proprio dalla LND che ha interpellato in maniera virtuale le realtà del massimo campionato dilettantistico nella giornata di mercoledì.
In Serie D passa così il “piano B”
In ottica under, tutto sembrava destinato a un normale corso degli eventi. Questo aveva lasciato intendere l’ultimo Consiglio Federale, ma nella giornata di mercoledì è arrivata una nuova possibilità. Società di Serie D interpellate dalla Federazione con due scelte: quella continuativa, che prevedeva l’utilizzo obbligatorio di un ’00, due ’01 e un ’02, e il “piano B”, che prevedeva l’utilizzo di un ’99, un ’00, un ’01 e un ’02. L’unico obbligo per rendere la decisione valida, un quorum piuttosto alto (75%).
Scelta conservativa, e ora le regioni?
Quorum raggiunto e superato, con 123 squadre di Serie D votanti su 152. Il Piano B ha vinto con il 79% delle preferenze, le società hanno così scelto una linea più conservativa visto che il ’99 è giocatore di maggiore affidamento, avendocelo verosimilmente già in casa visto che era obbligatorio nell’ultimo campionato. La curiosità? Al momento un ’99 è “under” in Serie D ma è “vecchio” in Eccellenza e Promozione. Una particolarità, visto che di solito i fuoriquota sono uguali o al più a cascata. Che il sondaggio possa riguardare anche le regioni? Nel caso, adesso o mai più.