Gol d’autore – Sergio Sala e la rovesciata perfetta

Sergio Sala esulta dopo il gol al Villa Cassano

Un capitano si fa notare soprattutto nei momenti di difficoltà, quando all’Ardor Lazzate c’è stato bisogno Sergio Sala non si è mai tirato indietro. Stagione 2018/2019, Ardor impantanata in zone poco nobili della classifica e sotto di due gol alla prima di ritorno in casa contro il Villa Cassano. Il rigore di Gambino dà speranza, ma il cronometro segna già 90 e passa. Anche Mauri in area di rigore, ma quando la palla si alza in area c’è bisogno del leader, del capitano. Sergio Sala non ci pensa due volte: volo in cielo, impatto perfetto, rovesciata che vale il pareggio. Un vero e proprio gol d’autore!

Il ricordo di Gianpaolo Chiodini

A votare la prodezza di Sala… il tecnico di quell’Ardor Gianpaolo Chiodini. “Non era una stagione semplice, avevamo battuto la Varesina all’ultima giornata di andata ma con il Villa Cassano eravamo sotto 2-0 dopo pochi minuti. La rimonta fu importante, quel gol epico. Una rovesciata da bomber, da centravanti puro. Da… CR7, con la palla infilatasi proprio sotto la traversa”. E Chiodini ricorda, oltre al gol, l’importanza di un giocatore come Sala: “Un grande capitano, nel vero senso della parola. In campo e fuori dal campo”.

Il ricordo di Sergio Sala

Numero 6, fascia di capitano, Sala adesso è uno dei centrali della DiPo dopo l’esperienza a Meda. Ma non dimentica gli anni di Lazzate (tra Coppa Italia vinta, playoff…) e soprattutto quel gol d’antologia. “Quella palla? Ho pensato che l’avrei presa a qualsiasi costo, anche se si fosse alzata di 50 metri. Poi la rovesciata è un gesto tecnico che amo, a 12 anni mi sono anche rotto un dente per farne una… I miei compagni? Non ci credevano, hanno iniziato a dire che era solo fortuna, ma la verità è che in acrobazia sono imbattibile”.

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