FBC Saronno da sogno, il probabile undici

In casa FBC Saronno hanno cercato di adattare un antico adagio. Squadra che vince, non si cambia. Vero, Saronno non ha vinto lo scorso anno ma sia in campionato che in Coppa Lombardia era vicina al grande traguardo. Sfumato anche il ripescaggio, si è lavorato sulle conferme. D’altronde, perché cambiare una squadra che ha al suo interno giocatori che hanno sempre militato in categorie superiori e che hanno saputo adattarsi alla Prima Categoria. Lavoro encomiabile quello del direttore sportivo Simone Morandi. Che, da buon ds, non poteva però tralasciare completamente il mercato in entrata. Regalando al tecnico Gianpaolo Chiodini altre pedine per alzare ulteriormente l’asticella.

Punti di forza e di debolezza

Se il limite dello scorso anno del Saronno era quello di una squadra rivelatasi “corta”, visti anche i tanti infortuni, ecco che questo limite sembra esser stato risolto. Innesti di spessore soprattutto in mediana, dove Gjonaj è il fiore all’occhiello del mercato e Ferrari quel giocatore capace di prendere in mano il ritmo della squadra, sostituendo un giocatore importante come Appella. Stevanin “terzo” di una difesa che ritrova Tamai, Carrafiello polivalente lungo l’out di sinistra. E poi i giovani, presi in ottica Promozione ma che possono dare tanto anche in Prima categoria. La difficoltà? Mantenere motivato un gruppo numeroso, questa la mission di Chiodini.

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