Rinasce il Sondrio. La notizia, che avevamo già riportato a metà febbraio, è ora diventata ufficiale proprio in questi giorni. Quando è avvenuto il passaggio di proprietà delle quote da Oriano Mostacchi a Michele Rigamonti. Sarà quindi l’ex presidente del Penta Piateda a dare nuova vita al calcio valtellinese, assente negli ultimi due anni dopo la mancata iscrizione della squadra in Serie D nel campionato 2019/2020. E per la panchina Rigamonti ha pensato in grande. Torna, infatti, Luca Colombo che tre anni fa portò proprio il Sondrio in Serie D vincendo il campionato di Eccellenza.
Rinasce il Sondrio, già presenti i tifosi del Grupp Sasèla
Michele Rigamonti spiega le motivazioni che l’hanno portato ad accettare questa nuova sfida (dichiarazioni raccolte dal servizio di Unica TV): “Ho accolto questa sfida perché credo che in questo momento sia giusto partire, soprattutto per i giovani, con una squadra del capoluogo. Siamo a quattro anni da un evento importante, le Olimpiadi, che coinvolgeranno il nostro territorio. Penso sia giusto avere una squadra di giusto livello. Ringrazio il presidente Mostacchi che ha portato avanti la società per 28 anni… che io sicuramente non farò”. Si potrebbe partire dalla Promozione nella prossima stagione: “Abbiamo sentito la FIGC regionale e ci sarebbero i presupposti per partire dalla Promozione che sarebbe già una categoria elevata per quello che c’è in questo momento. Ci sarebbe già un bel lavoro da fare, per far sì che il Sondrio possa tornare in alto mi auguro nel minor tempo possibile. Il nostro motto deve essere “L’unione fa la forza“. Questa pandemia ci ha insegnato che dobbiamo stare uniti per poter andare avanti. Mi auguro che questo progetto sia visto bene anche dalle società limitrofe“.