Si è alzato il sipario sulla nuova Rhodense in vista della stagione 2021/2022. Gli Orange si sono ritrovati, come da tradizione, al centro sportivo di Lucernate per dare presentare la prossima annata. Una presentazione diversa dal solito, soprattutto per il fatto che la Rhodense non gioca di fatto da otto mesi non avendo partecipato all’ultimo format. Ma nonostante questo non sono mancati i sorrisi, la voglia di normalità… e le immancabili battute. La “vittima” preferita Tony Gentile, tornato a Rho dopo l’annata (pur giocando pochi mesi) a Settimo Milanese.
Pasquetti: “Raspelli nostro valore aggiunto”
A fare gli onori di casa, insieme al presidente Giuliano Canal, il direttore sportivo Massimo Pasquetti. Che ha speso parole d‘elogio per il tecnico Gabriele Raspelli, diventato anche responsabile della pre agonistica: “Gli allestiremo un posto letto, visto il tempo che passerà qui a Lucernate. Battute a parte, il suo lavoro e quello di Lorenzo Digiglio sono già sotto gli occhi di tutti. Per quanto riguarda la prima squadra, l’obiettivo è quello di non soffrire. Siamo convinti di avere un allenatore capace e un gruppo consolidato. L’ambizione c’è sempre, ma l’importante sarà mantenere i piedi per terra“. E il tecnico è concorde: “Prima facciamo 40 punti, poi penseremo a far bene. Dobbiamo fare il nostro campionato, solo strada facendo capiremo chi siamo. Non sarà semplice tornare in campo dopo otto mesi, ma dalla nostra abbiamo tanta fame e tanta voglia che dovremo essere bravi a trasportare sul rettangolo verde”.
Due premiazioni speciali
Un gruppo consolidato, forgiato dai ritorni di Gentile e Marco Galbiati. Oltre alle novità Stefano Lanini, Davide Malvestiti e Lorenzo Mari per un cantiere ancora aperto e un mercato destinato a portare a Rho altri giocatori. La presentazione di mercoledì sera, però, è stata l’occasione anche per due premiazioni speciali. In primis Andrea Meriggi, che in Orange ha trascorso più di cinque anni. Infine per le giovani ragazze del femminile che hanno vinto il campionato del CSI e premiate da capitan Davide Caruso con un pallone personalizzato. “Sono piacevolmente sorpreso dalla loro presenza. E dal lavoro svolto in questi mesi e durante il camp estivo da parte dei nostri dirigenti e allenatori. Gli anni passano anche per me, ma finché sarò in grado darò il mio contributo alla causa”, le parole del presidente Canal. Per una Rhodense che ha tanta voglia di tornare alla normalità.

