Repossi e Mangiarotti uniti dallo stesso, beffardo, destino. Quello che non guarda in faccia nessuno. Quello che costringere a stringere i denti, a fare tanti sacrifici e trovare nuove forze, fisiche e mentali. Repossi e Mangiarotti entrambi infortunati, dopo essere stati rinforzi importanti per Città di Varese e Legnano. Il primo ha dovuto alzare bandiera bianca dopo soli tre minuti dal suo ingresso in campo a Tortona. Il secondo, già protagonista nell’ultimo mese con la maglia lilla, si è fatto male nel recupero di mercoledì a Borgosesia. Per entrambi la stagione è già finita. Per entrambi la voglia di tornare ancora più forti di prima. Quel che è certo è che noi li aspettiamo.
I post di Repossi e Mangiarotti
“L’ultima cosa che pensavo era cadere di nuovo”
Così l’esterno classe 1996 sul suo profilo Instagram nei giorni immediatamente successivi all’infortunio occorsogli a Tortona: “Domenica, dopo 742 giorni sono tornato a giocare una partita ufficiale, riassaporando l’atmosfera del campo e l’adrenalina di questo sport. L’ultima cosa che pensavo in quel momento era cadere nuovamente in un grave infortunio. Purtroppo è andata così, dovrò operarmi per la seconda volta al ginocchio. Ringrazio le persone che mi sono vicine in questo momento, vi abbraccio”.
“Messaggi da tutta Italia. Tornerò”
Così l’attaccante classe 1991 sulla sua pagina Facebook venerdì sera, dopo l’esito che lo costringerà lontano dai campi: “Difficile ringraziarvi uno ad uno per l’affetto che mi state dimostrando in questo momento buio della mia carriera. Ricevere così tanti messaggi di affetto e stima non può che darmi la forza smisurata per tornare più forte di prima. Sono arrivati messaggi da ogni parte d’Italia, da allenatori, ex compagni, direttori sportivi e tifosi che mi hanno strappato un sorriso. Questo è sintomo che dietro al calciatore c’è sempre l’uomo e questa stima mi fa ben sperare di avervi trasmesso qualcosa di postivo. Tornerò. Eccome se tornerò”.