Serie D – Il podio: Gol pesanti e feste salvezza

Serie D - Il podio del 15 giugno
Serie D - Il podio del 15 giugno

Il podio di giornata in Serie D per mettere alle spalle il turno domenicale. L’ultimo nel girone B, il terzultimo nel girone A che si avvicina anch’esso all’epilogo. Così giusto premiare il raggiungimento di risultati importanti. Sul gradino più alto del podio Mario Chessa, sempre più trascinatore della Castellanzese, e Diego Allegretti, rigore pesante per il Gozzano. Secondo posto per Maurizio Terletti e Agostino Mastrolonardo, allenatori di Caravaggio e Vis Nova portate alla salvezza. Terzo posto per Mattia Iori, attaccante del Brusaporto, e Giuseppe Commisso, allenatore del NibionnOggiono. Perché una tripletta è pur sempre una tripletta.

1° posto – Chessa (Castellanzese)/Allegretti (Gozzano)

Gol diversi ma ugualmente pesanti. Diego Allegretti si è preso la responsabilità di calciare il rigore che è valso la promozione in Serie C per il suo Gozzano. Un grande ritorno un anno dopo l’amara retrocessione, i piemontesi non si sono persi d’animo allestendo una squadra che poggiava, davanti, su due pilastri importanti. Uno di questi proprio l’ex Vibonese e Foggia, leader offensivo di una squadra concreta.

Per Mario Chessa, ormai, gli aggettivi sono finiti. Dal rischio di non giocare per un problemino durante il riscaldamento, alla doppietta che certifica la presenza della Castellanzese ai playoff. 34 reti, il secondo segnato a Caronno Pertusella è una perla unica e indescrivibile. Fortuna che ci sono gli highlights (CLICCA QUI), perché è soltanto da vedere e rivedere.

2° posto – Terletti (Caravaggio)/Mastrolonardo (Vis Nova)

Due vittorie che pesano, che premiano gli sforzi fatti durante una stagione lunga e difficile. Due vittorie che vogliono dire salvezza per Caravaggio e Vis Nova, che tagliano il traguardo nel modo più bello possibile. Per questo il finale di Maurizio Terletti e Agostino Mastrolonardo può essere visto in maniera comune. E un plauso anche alle società che, nei momenti difficili, hanno sempre dato fiducia ai loro allenatori. La dimostrazione che non sempre il cambio in panchina è la panacea di tutti i mali.

3° posto – Iori (Brusaporto)/Commisso (NibionnOggiono)

Non un’annata memorabile, ma un finale che può essere di grande auspicio. Mattia Iori si è congedato dal campionato con una tripletta che fa ben sperare in vista della prossima stagione. A Brusaporto cinque reti seppur tutti segnati nelle ultime tre partite, il finale è stato in crescendo per un giocatore che ha comunque realizzato il suo record di gol nel massimo campionato dilettantistico (9, di cui quattro in maglia NibionnOggiono) ma che è ora chiamato a fare il definitivo salto di qualità.

E in tema di NibionnOggionoGiuseppe Commisso. Dopo l’ottimo campionato dello scorso anno, un ulteriore salto di qualità. La chiusura finale, al terzo posto, un traguardo ulteriore che conferma l’ottimo lavoro svolto durante l’anno. Ora, ai playoff, la volontà di mettere la ciliegina sulla torta per un’annata clamorosa

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