22 anni all’anagrafe, ma Petar Rankovic dimostra di avere acquisito una maturità non indifferente. I suoi anni al Club Milano la definitiva consacrazione di un talento cristallino, solo l’infortunio dello scorso anno ha frenato la sua ascesa. Ma il talento serbo ha dimostrato di sapersi rimboccare le maniche. Segnando due gol su calcio di punizione in altrettante partite giocate. Chi ci ha giocato insieme, nel recente passato, parla di una gemma rara. Pronta non solo per il salto al piano di sopra, ma per una grande carriera nei professionisti.
Il Club Milano se lo coccola
Terminate le giovanili nel Monza, dopo un anno a Inveruno ecco il passaggio al Club Milano. Tre anni d’oro, la prima stagione 5 gol nell’annata segnata dal Covid. Lo scorso anno 6 reti e un infortunio a frenare una stagione che sarebbe stata già da consacrazione. Ora due reti e tante persone che si chiedono per quanto tempo rimarrà in biancorosso. Il Club Milano se lo coccola, consapevole anche di come sia stato prezioso il suo ruolo per la crescita del giocatore. Ma c’è chi lo vede già nei professionisti, magari in quel Piacenza allenato proprio da Manuel Scalise. Che lo aveva allenato e apprezzato proprio al Club Milano.