Pessimismo, è questo il sentimento che sembra trasparire tra le società di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria. Chiamate a votare… ma chissà quando visto che sì, il CRL ha proposto i format relativi a playoff e playout, ma il fronte comune legato a situazione attuale, protocollo e malcontento comune non fa pensare nulla di buono. Si è parlato, sì, di completare i campionati con il solo girone d’andata, oppure giocare anche il ritorno sforando la data del 30 giugno. Ma poi, con il passare degli interventi, è prevalso il pessimismo di presidenti e dirigenti che faticano a vedere la luce in fondo al tunnel.
Gli interventi dei presidenti
A riscuotere il maggior consenso, in mattinata, il presidente del Locate, Paolo Marazzina: “Il calcio dilettantistico, al momento, è peggio delle aziende. Non so ancora come si debba gestire la situazione. A questo punto, perché incominciare per forza? Io se non ci sono regole chiare non apro il centro sportivo di Locate“. Una situazione grave, a Milano, sottolineata anche da Marcello Montini, presidente dell’Alcione. Tanti i consensi, arrivati anche dal varesotto (Marco Dallo, ds Morazzone, su tutti), e nel pomeriggio anche Folgore Legnano e Ferno (“Si abbia il coraggio di dire che la stagione è chiusa”) si sono dette contrarie a una ripartenza. In questo senso Giuseppe Baretti si è detto concorde con i presidenti: “Senza un protocollo chiaro e con questa situazione difficilmente si ripartirà. Anche da parte mia c’è pessimismo ma bisogna comunque farci trovare pronti. Certo è che la priorità è la salute dei ragazzi, salvaguardarli anche al di fuori del calcio. E in questo senso, per le spese relative alle nuove visite mediche da sostenere in caso di positività, cercheremo di aiutare per quanto possibile le società”.
I format proposti dal CRL
Le due riunioni si sono aperte con i format delle società mostrati da Giuseppe Baretti. Il Comitato farebbe terminare la stagione con la disputa del solo girone d’andata e farebbe votare le società in merito a playoff e playout. Questi i possibili scenari
Ma il discorso, successivamente a quanto mostrato da Baretti, si è incentrato soprattutto su momento e protocollo. Così, alla fine, la decisione è stata quella di prendere visione dei formati e ritrovarsi per una votazione in momenti più consoni.
Questione soldi
Sul fronte dei soldi, le parole del numero uno del CRL hanno rassicurato le società: “Senza ripartenza non vi sarà alcuna richiesta economica fatta alle società. E anche in caso di prosieguo, se si giocherà soltanto mezza stagione verrà tenuto conto al momento dell’iscrizione del prossimo anno. Da Roma venerdì hanno deciso di annullare tutte le fasi nazionali. In quest’ottica se ci sarà un avanzo di bilancio lo metteremo a disposizione delle società. Sono briciole? È quello che possiamo fare. Faccio però una tiratina d’orecchie alle società. Gli anni scorsi non c’era la possibilità della rateizzazione e molti venivano a chiedermelo. Quest’anno che c’era la possibilità, ecco che il 25% ha preferito pagare comunque tutto in un’unica rata”.