Pavia, tamponi negativi. C’è la disponibilità a giocare

La partita tra Gavirate e Pavia è ancora in stand by. Dopo il rinvio arrivato nel tardo pomeriggio di venerdì, la saga ha vissuto nella mattinata di sabato di due nuovi capitoli. In primis i dubbi del Gavirate, interrogatosi sulla regolarità della stagione e sui tanti ostacoli che comporta l’attuale protocollo. Poi il comunicato del Pavia, che informava della negatività dei tamponi e dà ora la disponibilità a giocare la partita. Si attende la replica e, soprattutto, c’è da capire ora se i tempi tecnici si potranno rispettare. Visto che il termine ultimo era nella serata di venerdì.

Il comunicato del Pavia

Si comunica che, dopo i tamponi effettuati nella mattinata odierna tramite una società specializzata che è venuta direttamente al centro sportivo di Borgarello, tutti i giocatori della rosa e lo staff del Pavia Calcio 1911, sono risultati negativi al tampone per il COVID-19.Pertanto, dopo aver comunicato la disponibilità a giocare la partita di domenica alla federazione, siamo in attesa di capire la disponibilità del Gavirate Calcio 1921 affinchè si possa disputare la partita della prima giornata del campionato di Eccellenza 2020/21.

I dubbi del Gavirate

Amareggiati e delusi, a queste condizioni sarà difficile arrivare al traguardo.Dopo l’annullamento della prima partita ufficiale dell’anno, causa impossibilità a scendere in campo da parte della squadra Società Verbano Calcio, dopo che la seconda partita ufficiale di Coppa Italia contro la Varesina Calcio si deciderà negli uffici della Federazione con il lancio di una monetina (testa o croce).Oggi riceviamo la notizia del rinvio della partita della prima giornata di campionato contro il Pavia.È sufficiente che un giocatore dichiari di essere stato in contatto con un sospetto positivo al Covid-19 che tutta la squadra venga sottoposta al tampone e messa in quarantena con la relativa sospensione della partita.Una riflessione ci viene spontanea, secondo voi se una squadra ha tre giocatori infortunati, cosa farà?A queste condizioni e con queste norme ci chiediamo come si possa pensare di portare a termine un campionato.Ci vuole più rispetto per tutto il sistema, presidenti, dirigenti , allenatori, calciatori e tifosi che si sacrificano, si impegnano e attendono per tutta la settimana la partita della domenica. Forse introdurre, DA DOMANI, la normativa che esiste nel professionismo sarebbe un primo passo verso una strada più reale, coerente, seria e rispettosa.Altrimenti si trovi il coraggio di dire che la situazione sanitaria non ci permette di giocare a calcio.Come U.P. Gavirate Calcio siamo DELUSI e AMAREGGIATI e abbiamo voluto esprimere il nostro stato d’animo e il nostro pensiero per migliorare una situazione difficile nella speranza che ad ogni grado e livello di responsabilità si lavori sempre più con professionalità e determinazione per modificare e sistemare norme che non ci potranno mai portare al traguardo.

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