“Ho visto Maradona” – Il ricordo di Costanzo Celestini

Costanzo Celestini con Diego Armando Maradona
Costanzo Celestini con Diego Armando Maradona

Tre anni al fianco di Diego Armando Maradona, per portare Napoli sopra tutti. La scomparsa del più forte di tutti per Costanzo Celestini rappresenta “la perdita di un fratello, una persona generosa che ha sempre difeso i suoi compagni. Per noi era un esempio di professionalità, per me in particolare un privilegio aver giocato fianco al suo fianco”. In tre anni un’ascesa continua, culminata col primo scudetto del Napoli nella stagione 1985-1986.

L’album dei ricordi

L’allenatore ex Verbano, attualmente al RG Ticino in Piemonte, apre l’album dei ricordi. In primis il suo arrivo a Napoli: “Non fu semplice. Sembra un paradosso ma per noi non era semplice giocare con un giocatore del talento di Maradona”. E poi il gol più bello che Celestini ha visto fare al D10S: “L’elenco sarebbe infinito, dal gol da metà campo a Verona a quello da calcio d’angolo contro la Lazio. Ma il più bello di tutti fu in Coppa Italia contro il Pescara nel suo primo anno a Napoli. Una rovesciata stando seduto a terra. Incredibile” (in coda il video del gol). Celestini racconta poi un aneddoto d’allenamento: “Le sfide con Garella sulle punizioni erano incredibili. Diego con 20 tentativi ne segnò… 21!”. E nel 1986 Celestini fu anche costretto a marcare Maradona, pur vestendo la maglia del Napoli: “Amichevole Napoli-Argentina a marzo prima dei Mondiali in Messico. Vi assicuro che marcarlo fu tremendo. Abbiamo perso il più grande di tutti“.

Celestini marca Maradona nell’amichevole Napoli-Argentina
Il gol di Maradona in Coppa Italia a Pescara

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