Come uno studente lazzarone il Luino ha iniziato con una grave insufficienza che ha tramutato poi nel finale di girone d’andata. VOTO 6.
Luino – Il bilancio
Il Luino è ormai solito alla partenze con le marce basse. Ma se la passata stagione Alessandro Iori era riuscito a raddrizzare un avvio sfortunato quest’anno l’inizio di stagione balbettante gli è costata la panchina. La squadra a trazione anteriore con l’invidiabile tridente Pavanello-Seno-Cosso è rimasta solo una suggestione estiva. L’addio di Seno e la ritrovata vena realizzativa di Cosso sono stati due fattori nella risalita della squadra ora allenata da Alessandro Giallonardo.
L’allenatore
Alessandro Giallonardo ha ereditato una situazione non facile, un ultimo posto a 4 punti che assomigliava ad una sentenza. L’avvio non è stato dei più semplici visti i due ko con Pro Azzurra Mozzate ed Arsaghese ma da lì in poi 5 vittorie consecutive per chiudere l’anno e classifica ribaltata. Il 2023 si riapre contro la capolista e una vittoria alimenterebbe il rammarico per il campionato che doveva essere.
Il giocatore
Nove gol nelle ultime sei giornate spiegano perchè il Luino attendesse il vero Emanuele Cosso. Il problema è stata l’attesa per una condizione lontana dall’ottimale in un avvio di stagione anonimo. Il bomber è tornato e se i gol pioveranno anche nel 2023 pensare ad una rincorsa play off è possibile.