Luca Rigoni è abituato a vivere con la freccia a sinistra. L’esterno classe 1997 reduce da un’ottima annata a Solbiate Arno vorrebbe effettuare l’ennesimo sorpasso e trovare una squadra che gli permetta di giocare quella Promozione conquistata sul campo.
Continuità e garanzia di rendimento
Il giocatore milanese è il tipico ragazzo che fa innamorare gli allenatori. Non a caso è stato uno dei più utilizzati questa stagione da Pierluigi Gennari. Di lui si nota subito la propensione a spingere, un lusso avere un terzino di queste capacità in Prima categoria come dimostrano gli 11 assist stagionali, e l’educatissimo sinistro. Rigoni è veramente un coltellino svizzero potendo adattarsi sia da mezzala in una mediana a tre che da esterno alto.
Due gol in D nel curriculum
Rigoni ha fatto le giovanili nella Pro Sesto e nel Seregno. Nel 2014/15 arriva il passaggio al Lecco dove in juniores nazionale chiude con 25 presenze e 2 gol. Numeri che gli valgono una chiamata in prima squadra e l’anno seguente scende in campo 4 volte in Serie D collezionando 2 reti. Un anno di passaggio in Svizzera all’Ascona ed il ritorno in Italia con due campionati d’Eccellenza. Il 2017/18 a Brugherio (20 presenze) e l’anno successivo a Cassano (28 partite 3 gol). Infine la scelta di approdare all’ambizioso progetto di Solbiate che cercava una promozione in cui Rigoni è stato vero protagonista.