La nostra rubrica Gol d’autore si apre con la perla di Davide Cicola. Stagione 2017/2018, minuto 90 di una partita tiratissima contro la Vergiatese. Punteggio di parità e il play della Base 96 non ci pensa due volte. Perché è vero che sull’1-1 è importante non perdere, ma se si può vincere… Punizione da metà campo, tiro da matti solo a pensarci e un pizzico di componente di fortuna. Risultato? Gol vittoria e apoteosi rossoverde in campo e sulle tribune.
Il ricordo di Davide Cicola
“È vero era importante non perdere ma me la sentivo. Bravura? Culo? Boh, magari entrambi. Fatto sta la palla è finita sulla parte bassa della traversa, colpendo la schiena del portiere e finendo in rete”. Un gol d’autore per un momento indelebile nella carriera del centrocampista classe 1989. “Non ci credevo”. Ma a far gol belli ci si prende gusto e Cicola ricorda anche il gol contro l’Universal Solaro, qualche settimana dopo. “Punizione battuta dal loro portiere appena fuori area, stoppo il pallone e tiro al volo”. Altra perla in una stagione che il centrocampista chiuse con ben 10 reti.
E in tribuna un giovane Arienti…
Il gol di Cicola alla Vergiatese è stato votato da Roberto Arienti. Allora giocatore della Juniores rossoverde ma in tribuna quella domenica a vedere le sorti della prima squadra. “Conoscendolo mi immaginavo calciasse una fucilata delle sue, anche perché è l’unico giocatoreche può tirare così forte e preciso da così lontano. Dico la verità, appena è stata fischiata la punizione non volevo essere nei panni del portiere“. Detto, fatto per un vero e proprio Gol d’Autore.