Mano pesante del Giudice Sportivo nei confronti di alcune società lombarde e di alcuni tesserati. La sensazione è che le pene si siano inasprite rispetto allo scorso anno, probabilmente con l’intento di dare un segnale forte riguardo un maggior rispetto e assistere a meno episodi violenti in campo.
Multe a Legnano, Piacenza e Tritium, quest’ultima con una gara a porte chiuse.
Puniti poi Mladenovic (Legnano) e Silva (Piacenza) dopo la rissa di domenica al Mari. Con loro pesanti squalifiche anche per Kritta (Ponte San Pietro) e Antonio Palo (allenatore Sant’Angelo).
Le squalifiche e le sanzioni del Giudice Sportivo
Euro 2.000,00 e 1 gara a Porte Chiuse TRITIUM CALCIO 1908
Per avere propri sostenitori, per la intera durata della gara, profferito espressioni offensive e minacciose all’indirizzo della Terna Arbitrale. Inoltre, nel corso del secondo tempo, i medesimi sostenitori lanciavano un petardo che cadeva a circa 2 metri da un A.A. causando all’Ufficiale di gara un abbassamento dell’udito che perdurava fino al termine della gara.
Euro 1.000,00 LEGNANO; Euro 1.000,00 PIACENZA CALCIO 1919
Per avere, nel corso del secondo tempo, propri tesserati preso parte ad una rissa.
ALLENATORI – SQUALIFICA PER QUATTRIO GIORNATE
PALO ANTONIO (SANT ANGELO) – Per aver rivolto espressione offensiva all’indirizzo del Direttore di gara, allontanato.
GIOCATORI – SQUALIFICA PER QUATTRO GIORNATE
MLADENOVIC NEMANJA (LEGNANO) – Per avere, a gioco fermo, nel corso di una rissa tra calciatori delle due squadre, colpito un calciatore avversario con una manata al volto, provocandogli fuoruscita di sangue
KRITTA MARWANE (PONTE SAN PIETRO) – Per avere rivolto espressioni offensive all’indirizzo del Direttore di gara.
GIOCATORI – SQUALIFICA PER TRE GIORNATE
SILVA JACOPO (PIACENZA CALCIO) – Per avere, a gioco fermo, nel corso di un parapiglia tra alcuni calciatori delle due squadre, afferrato un calciatore avversario per il collo e colpito il medesimo al volto