Un momento speciale per il Comitato Regionale Lombardia che, nella giornata di martedì, ha ricevuto la visita del presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete. Innanzi ai componenti del Consiglio Direttivo regionale, il Presidente Abete ha in primis ribadito il proprio cordoglio per l’improvvisa scomparsa del Presidente CRL Carlo Tavecchio. Esprimendo poi la stretta vicinanza di tutto il mondo della LND al Comitato lombardo per la grave perdita subita.
Le parole del presidente Abete
“A tutti noi mancherà il suo instancabile impegno per il calcio dilettantistico. Un esempio che resterà incancellabile quanto a dedizione, entusiasmo e competenza, sempre al servizio delle Società e dei tesserati. Ci mancheranno anche molto il suo dinamismo, la sua concretezza e quella tenacia che sapeva contraddistinguerlo in ogni battaglia. Carlo è stato un dirigente autorevole e appassionato. Con il quale ho condiviso anche tanti anni del mio percorso a livello federale, trovando in lui sempre un riferimento prezioso e grande disponibilità e collaborazione”. Nel corso dell’incontro con i consiglieri del CRL, il Presidente Abete ha comunque espresso la più ampia fiducia per l’attività del Comitato. “Nel Consiglio regionale sono presenti componenti che hanno portato avanti con Tavecchio importanti tratti di cammino. E che, sono certo, stiano proseguendo l’attuale gestione nel solco tracciato dallo stesso Tavecchio. Avendo avuto modo di incontrarli oggi ne ho percepito il dinamismo e la puntualità nel cogliere i temi d’interesse di tutte le società sportive e le necessità future di cui occuparsi”.
Il ringraziamento di Sergio Pedrazzini
“Ringrazio, anche a nome di tutti i consiglieri, – ha commentato infine il Vice Presidente Vicario del CRL Sergio Pedrazzini – il Presidente Abete per la grande attenzione che sempre dedica alla Lombardia e per l’impegno che profonde nell’interesse di tutte le società dilettantistiche. L’ennesima conferma viene dalla proposta di aumento da 8 a 11 dei delegati assembleari in quota CRL, che sta seguendo il suo iter, numero che meglio rappresenta il peso specifico della nostra Regione in campo nazionale e che ha rappresentato l’ultima battaglia portata avanti dal nostro Carlo Tavecchio, a cui tutti dobbiamo riconoscenza per quanto dato ai Dilettanti e alla Lombardia in tanti anni di attività”.