Si è tenuta questo pomeriggio in Comune a Saronno la conferenza stampa congiunta tra amministrazione comunale e FBC. Presenti da un lato il sindaco Augusto Airoldi e l’assessore allo Sport Gabriele Musarò, dall’altro il presidente Francesco Paolo Gravina e il tecnico biancoceleste Danilo Tricarico.
Le parti hanno dimostrato volontà di collaborare a 360°, ma durante la conferenza è emerso il problema (il più imminente) delle tribune dello stadio Colombo Gianetti. Che, al momento, sono omologate solo per un massimo di 99 persone. Salvo qualcuno non firmi, di fatto “prendendosi la responsabilità”. La volontà del presidente Gravina è quella che il 16 ottobre si giochi la prima partita casalinga. “Finora non abbiamo ancora potuto giocare a casa nostra, ma ho fiducia nel Comune. Il campo è quasi pronto e cercheremo di avere una tribuna omologata per 500 posti. Sarebbe importante”. Ma dal sindaco Augusto Airoldi non è arrivata la conferma, bensì la frase “Vedremo il giorno 16” che lascia aperti gli interrogativi.
Le parole del sindaco Augusto Airoldi
“Finalmente possiamo dare il benvenuto alla nuova società del FBC Saronno, che sta mettendo un impegno che non si vedeva da tempo. Come amministrazione che tiene molto allo sport, non possiamo che vedere questa cosa in maniera positiva. L’impegno sarà reciproco. Abbiamo a disposizione 2 milioni e mezzo di euro dal PNRR che investiremo sullo sport e per il sociale. Una parte non trascurabile sarà destinata al Colombo-Gianetti e al Matteotti. Avremmo voluto che i tempi fossero più rapidi, ma sono legati al PNRR. E per far sì che gli inverventi siano fatti bene, con società abituate a lavorare sugli impianti sportivi”.
Le parole del presidente Francesco Paolo Gravina
“In questi mesi abbiamo visto il vostro appoggio, che è fondamentale e importante. Ci dà la forza per andare avanti e fare bene. Sono sincero, il nostro progetto è ambizioso e ho la fortuna di essere accompagnato da persone straordinarie. È fondamentale la sinergia col Comune. Inizialmente c’è stato un po’ di dissapore, poi è cambiato qualcosa e ora c’è sinergia a 360 gradi. La mia ambizione è riportare una piazza come Saronno dove merita, non essere una meteora”.
Le parole dell’assessore Gabriele Musarò
“Apprezziamo molto l’impegno che state mettendo non soltanto dal punto di vista economico, ma anche per il sociale. C’è la massima disponibilità nell’investire negli impianti sportivi che, sappiamo, in città sono carenti. Già i lavori fatti al Matteotti hanno reso il centro sportivo più accogliente, dinamico e a prova di un ragazzo. Ora cerchiamo di convogliare le forze, per far sì che i giovani di Saronno possano arrivare a giocare nel FBC”. L’assessore parla anche dello stadio: “Sicurezza e illuminazione sono le priorità”. E sul manto erboso: “D’accordo con l’FBC abbiamo deciso di procrastinare il ritorno allo stadio per non buttare via i soldi dell’investimento. D’altronde, la natura fa il suo corso”. Certo, fa un po’ strano che Saronno sia di fatto una delle poche società (l’unica?) arrivata a inizio ottobre con problemi di semina.